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Autorizzazione sismica, il Tar da ragione all’impresa che aveva applicato l’emendamento Santillo

Caserta. Con sentenza n.01422/2021, il Tar Campania ha emesso un provvedimento molto importante in tema di lavori edilizi, accogliendo il ricorso di un’impresa di costruzioni casertana contro un provvedimento emesso dal Genio Civile di Caserta, che aveva sospeso i lavori di un fabbricato per civile abitazione in assenza – secondo il Genio Civile – di autorizzazione sismica. In realtà, la ditta aveva operato ai sensi delle deroghe di cui all’art. 94 bis, introdotto dall’art. 3 co. del D.L. n. 32/2019 (sblocca cantieri), che prevedono, tra le altre così, in virtù della disciplina emendata dal Senatore Agostino Santillo, una deroga all’obbligo di munirsi di autorizzazione preventiva “per gli interventi di minore rilevanza o privi di rilevanza di cui al co. 1 lett. B) e c)”. Il TAR ha stabilito, lo scorso 19 ottobre, che il Genio Civile non operò nel rispetto della normativa, confermando la corretta condotta professionale dell’impresa e dei tecnici.

L’impresa era difesa dagli avvocati Andrea Pascarella e Loredana Caduto.

 

L’ing. Luca Palmiero, collaudatore delle opere, ha commentato la sentenza del Tar: “Abbiamo sempre operato nel rispetto della normativa, in particolare in sintonia con gli obiettivi che lo sblocca cantieri si prefigge: velocizzare il procedimento dell’autorizzazione sismica, che ha raggiunto tempi fuori da ogni logica imprenditoriale e garantire SEMPRE la sicurezza delle opere.

 

Il mio pensiero non può che andare all’amico e collega Lucio Santangelo, eccellente progettista e direttore dei lavori, scomparso qualche mese fa. Grazie alla sua opera attenta e precisa siamo riusciti a dimostrare nelle sedi opportune la qualità del nostro operato professionale e lo spirito con il quale è stato portato avanti.”