Skip to main content

Biodigestore, Marino apre dopo pressing Del Gaudio: “Confronto con città”

 

 

CASERTA. Il sindaco Carlo Marino apre alle richieste di Del Gaudio sulla questione del biodigestore: “E’ mia ferma intenzione mantenere fede alla parola data, in campagna elettorale, ai casertani e alle forze civiche moderate con cui si è raggiunta una intesa programmatica. Le questioni poste dall’ampia coalizione civica di Pio Del Gaudio sono da considerarsi all’ordine del giorno della prossima amministrazione. Apriremo un tavolo con la città per decidere la localizzazione del biodigestore e, sul tema della sicurezza, già da novembre partirà l’installazione di 100 nuove telecamere che saranno collocate tra il centro e la periferia. Si è deciso di mettere al centro lo sviluppo della Caserta turistica e lo faremo con la nuova programmazione europea e con i fondi del PNRR per accorciare le distanze tra i nostri grandi attrattori culturali (Reggia, Belvedere di San Leucio e Borgo di Casertavecchia) e la bellezza diffusa del nostro territorio.”

“Da quelle stesse risorse finanziarie dovranno arrivare l’impulso per avviare la transizione ecologica e la concretizzazione dell’auspicata svolta green, che per la nostra città significherà Foresta Urbana nell’area ex Macrico, nuove piantumazioni nelle aree verdi cittadine, sviluppo del Parco Urbano dei Colli Tifatini e Green Belt che incideranno, in maniera fondamentale, sulla vivibilità e sullo sviluppo economico di Caserta. Altra questione è quella inerente le cave dove si rischia di perpetuare il disguido sull’apertura. Premesso che la competenza in materia è della Regione, che tra l’altro ha posto fine alle attività estrattive, sarà da intavolare una discussione sulla riconversione delle aree di cava che sarà un tema centrale dopo la conclusione dei piani di recupero e messa in sicurezza ancora in fase di realizzazione”.

La richiesta di Del Gaudio

L’ex candidato sindaco Pio Del Gaudio ha inviato una Pec al primo cittadino di Caserta con la quale lo invita a tenere presente i propositi programmatici proposti dal polo civico Città Futura e sottoscritti da Carlo Marino. Ecco il testo della Pec

Al sindaco di Caserta

Avv. Carlo Marino

“Nelle prossime ore lei si appresterà a nominare la giunta che la accompagnerà nell’amministrazione della città per i prossimi anni. Se da una parte non sono assolutamente interessato alle scelte legate ai nomi che ha intenzione di indicare, in quanto, come sempre detto sono all’opposizione della sua amministrazione, mi preme, in questa fase rammentarle gli impegni programmatici assunti in fase di ballottaggio quando pubblicamente ha sposato il documento di indirizzo presentato dalla coalizione civica che ho guidato.

Trattandosi di questioni strategiche per il futuro della città, spero che lei ne tenga conto nelle scelte che andrà ad operare individuando persone capaci di tradurre in atti amministrativi questi punti programmatici.

Ci aspettiamo che il primo atto della prossima giunta sia la revoca del biodigestore che non può essere realizzato a 500 metri da palazzo Reale né in altre zone della città.

Il sindaco deve dire con chiarezza cosa intende fare con le cave per le quali va avviato un programma di riconversione che deve coinvolgere anche gli imprenditori per garantire la salvaguardia di tutti i posti di lavoro.

Questo passaggio ci consentirà di velocizzare le procedure per l’apertura del policlinico che è fondamentale, soprattutto in tempo di pandemia, per potenziare l’offerta sanitaria della città.

C’è bisogno di una ristrutturazione complessiva della macchina amministrativa che passa per due mosse fondamentali: l’internalizzazione dei servizi e il potenziamento dell’organico comunale che, nell’immediato, va rimpinguato con un’operazione a costo zero con il personale militare in quiescenza, così come prevede la legge.

Vanno chiusi i rapporti con tutti i concessionari ai quali l’ente paga aggi elevatissimi a fronte di servizi pressoché inesistenti per creare delle società in house a capitale completamente pubblico.

Va portato avanti il progetto di Macrico Parco Urbano così come approvato dalla delibera del consiglio comunale dell’amministrazione Del Gaudio 45 dell’11 aprile 2014. Vanno ripresi i rapporti con la curia che resta la proprietaria dell’area e senza la quale nessun progetto può realmente essere messo in campo.

Ci aspettiamo che la giunta presenti un piano di marketing territoriale che possa fare in modo che la Reggia e le nostre altre bellezze facciano parte di un unico grande pacchetto per far realmente decollare l’industria turismo.

Borgate, chiese, enogastronomia devono fare da completamento alla Reggia che deve riacquisire quella dimensione internazionale che merita.

Per fare ciò è indispensabile che Caserta sia una città sicura e, quindi, il potenziamento del sistema di videosorveglianza al centro come in periferia non è più derogabile. In maniera perentoria vanno sottoscritti protocolli con le forze dell’ordine tesi a migliorare le misure di controllo e di prevenzione. Accanto a questo va razionalizzata la nostra movida con regole e spazi certi che tutelino gli imprenditori che investono e i cittadini che la vivono. La movida deve essere per tutti un momento positivo della città nel quale possono esprimersi i nostri giovani.

Nella speranza tenga fede a questi impegni assunti, con l’occasione porgo distinti saluti.”

Pio Del Gaudio, consigliere comunale