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Rogo ancora attivo: vietate frutta, verdura e sport all’aperto

 

AIROLA. Niente scuola, jogging vietato, calcetto proibito, stop a frutta e verdura: è una giornata di emergenza quella post-rogo ad Airola. Pochi minuti fa il Comune ha reso noto che l’incendio “è in via di spegnimento. Le aziende limitrofe non sono state interessate dal fuoco fatta eccezione per una coinvolta in una limitata parte della tettoia. Comunicheremo risultanze Arpac quando disponibili.”

L’amministrazione ha rinnovato gli appelli alla prudenza di ieri consigliando di evitare il consumo di frutta e verdura del territorio o di consumarle previa ancora più accurata azione di risciacquo e la pratica sportiva all’aperto.

Laboratorio mobile per qualità dell’aria

Il personale dell’Arpac ha effettuato una attenta ricognizione dello stato dei luoghi, nel corso della quale ha individuato la tipologia di materiale assoggettato all’incendio, le modalità costruttive dell’edificio coinvolto, nonché il contesto antropico e ambientale in cui è ubicato il sito colpito dalle fiamme. Di conseguenza, sono state impartite ai soggetti competenti le prescrizioni tecnico operative finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento.

Sulla base dell’esame dei materiali soggetti all’incendio, i tecnici Arpac stanno procedendo ad installare, nei pressi del sito, in posizioni significative, campionatori passivi a simmetria radiale, allo scopo principale di rilevare le concentrazioni di COV (composti organici volatili) aerodispersi.
Arpac sta inoltre procedendo a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi.

L’Agenzia sta valutando inoltre, in base all’evoluzione del quadro dei dati disponibili, di posizionare un laboratorio mobile per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio interessato dall’incendio.
Per completare il quadro informativo derivante dalla strumentazione posizionata nei pressi del sito dell’incendio, potranno essere utilizzati anche i risultati forniti dalle stazioni della rete di monitoraggio stabilmente operativa sul territorio.

Nei prossimi giorni, inoltre, si provvederà al campionamento dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio, per valutare eventuali impatti da ricaduta del particolato originato dalla combustione.