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Centrato da palo all’interno della cabina del tir: camionista rientra a casa dopo miracoloso intervento

San Felice a Cancello. Sta rientrando a casa Carmine Marotta il camionista sanfeliciano rimasto ferito in provincia di Udine, all’interno di un’azienda dove si era recato per scaricare. Era lo scorso 1 ottobre

Il 46enne residente a Talanico ma originario della frazione Botteghino (ncopp ‘e perrott) mentre era alla guida ha centrato il palo di una pensilina che ha trafitto la cabina del mezzo per poi colpirlo in pieno.

 

Equipe specializzata e nota a livello internazionale

 

Carmine è stato sottoposto ad un intervento alla mandibola, chirurgia maxillo facciale, ha riportato inoltre la frattura di una clavicola e due vertebre cervicali lesionate.

E’ stato operato da un’equipe specializzata a livello internazionale all’ospedale Santa Maria della Misercordia di Udine.

Nella sfortuna gli è comunque andata bene, con un’assistenza ed una competenza da circoletto rosso.

A raccontarlo è la moglie Maria Crispo dal treno con cui stanno rientrando in Campania:

Dopo questa brutta disavventura che ha coinvolto mio marito Carmine e tutta la nostra famiglia, adesso che sono più serena ho il dovere e il piacere di porgere i miei più profondi ringraziamenti.

In primis a tutti i dottori che lavorano all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine che hanno salvato la vita di mio marito.

Abbiamo trovato medici, infermieri, OSS, gentilissimi e dalla grande disponibilità, ci hanno fatto sentire a casa.

 Un grazie particolare ai membri del reparto di Chirurgia Maxillo facciale con la direzione del dott Massimo Robiony, al chirurgo Bozzo e Alessandro Tel.

Un angelo della nostra terra: è stato un raggio di sole

Hanno eseguito un intervento alla mandibola delicatissimo con esito strepitoso, e poi un grazie alla nostra amica sanfeliciana Raffaela Perrotta che lavora come tecnico biomedico a Udine.

E’ stata un raggio di luce, un angelo in un momento così buio per noi.

 Mi preme ringraziare dal profondo del cuore agli amministratori del convitto Bertoni di Udine, persone meravigliose.

Ci hanno dato conforto e fatti sentire in famiglia. E infine grazie a tutti i nostri compaesani che ci hanno telefonato e ci sono stati vicini in queste traversie che abbiamo affrontato.

Purtroppo da un’esperienza bruttissima bisogna saper scorgere anche i lati positivi, ed io ne ho visti e sono sempre più convinta che non siamo soli al mondo. Come si dice… l’importante è raccontarlo”.

Parole davvero belle quelle di Maria che toccano il cuore, davvero brava, buon rientro e un augurio di buona guarigione a Carmine.