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Galileo Galilei in pole: la sua banconota è una vera scoperta

Nazionale.  Non solo monete anche banconote, i riflettori si incentrano sulla banconota coniata in onore di Galileo Galilei.  Attualmente il suo valore ha subito un’ enorme incremento: ecco quanto può valere.

 

 

La fortuna con Galileo

Spesso quando parliamo di numismatica facciamo riferimento a quelle monete appartenenti ai vecchi coni che a causa di salienti caratteristiche hanno nel corso del tempo incrementato il loro valore. Ciò rappresenta la maggio parte dei casi ma non sempre è cosi. Infatti per quanto concerne tale argomento, spesso cadiamo in errore poiché  attribuiamo tale fenomeno solo alle monete delle vecchie lire escludendo a priori monete d’euro o banconote di qualsiasi conio. In realtà il mondo della numismatica  incentra l’attenzione su tutte le valute che hanno incrementato valore. Tale errore è un’atteggiamento tipico che commettiamo nella costante ricerca della stabilità che ritroviamo nell’esperienza commettiamo quindi errori di attribuzione tipici della psicologia ingenua. In questo articolo infatti parleremo della banconota coniata in onore di Galileo Galilei dimostrando che anche le banconote per i numismatici acquisiscono importante valore.  Esse sono state coniate nell’intervallo temporale che va dal  1973 al 1983, presenta sul fronte il volto di Galileo Galilei, : accanto al suo ritratto sono raffigurati due edifici storici di Pisa (città natale di Galileo), ossia la Torre e il Duomo presenti nella città toscana, sul retro è presente la cupola del telescopio Amici. Le monete più ricercate da parte dei collezionisti sono quelle che fanno parte delle serie sostitutive, ossia quelle create specificamente per prendere il posto delle banconote usurate. ueste sono riconoscibili per i seriali che iniziano per XA, quelle che terminano per la lettera A o B.  Il loro valore si aggira intorno ai 300 ed i 750 euro.