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Ucciso in piazza, Angelo morto dissanguato: era stato scarcerato da poco

 

CESA. Sarebbe morto dissanguato Angelo Marino, il 35enne di Casandrino ucciso ieri sera in piazzetta De Giorgi a Cesa. Marino, nativo di Capua, era stato scarcerato da pochi giorni: si era trasferito dalla sua città all’agro aversano dopo il ritorno in libertà ed era andato a stare dal padre a Cesa per problemi con i familiari.

Per cause ancora in corso di accertamento ieri avrebbe cominciato a litigare con alcune persone. Alcuni sostengono che l’alterco sia partito da lui, ma le versioni sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Sta di fatto che uno dei presenti, un uomo di nazionalità marocchina, ha reagito alle provocazioni facendo scattare la zuffa, conclusasi poi tragicamente.

Marino è stramazzato restando per 20 minuti a terra: si pensava ad un malore, ma il primo esame cadaverico ha evidenziato diverse ferite. Il 35enne potrebbe essere morto addirittura dissanguato: ora sarà l’esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord a chiarire la causa del decesso.

Il responsabile si è costituito alle 4 di notte alla caserma dei carabinieri di Cesa che conducono le indagini insieme ai militari del reparto territoriale di Aversa.