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DAZN si blocca: ecco perché in Italia non sta funzionando a dovere

Per la prima volta nella storia della nostra Serie A, i diritti del campionato sono finiti interamente nelle mani di una piattaforma di streaming: stiamo parlando, ovviamente, di DAZN. E non era mai successo che Sky, la pay-tv che fino a qualche anno fa possedeva praticamente il monopolio in ambito calcistico, riuscisse ad aggiudicarsi soltanto 3 partite in co-esclusiva.

I tempi cambiano e quasi sempre il cambiamento, quando interessa il settore della tecnologia, corrisponde ad un vantaggio per il telespettatore. Questa volta, almeno fino ad ora, sembra essere soltanto parzialmente andata così. Se dal punto di vista dei cosi, infatti, DAZN è già riuscita a stracciare la concorrenza, da quello della stabilità del segnale c’è ancora tanto da lavorare.

Fin dalla prima giornata di campionato, infatti, DAZN si blocca. Ma siamo sicuri che sia un problema della piattaforma? Niente affatto! In altri Paesi lo stesso tipo di servizio sta creando molti meno problemi agli utenti. Il motivo principale risiederebbe, ancora una volta, nella nostra tanto chiacchierata pessima connessione ad internet.

DAZN sfrutta un sistema di codifica chiamato ‘Dash-Mpeg’. Si tratta, in realtà, di una tecnologia d’avanguardia, che consiste nella suddivisione in frammenti compressi del filmato che parte dall’emittente. Spetta quindi alla rete dell’utente il compito della decompressione, il quale richiede i dispositivi adatti e una buona velocità di navigazione.

Per una trasmissione in qualità ‘SD’, non ottimale per gli standard odierni, è necessaria una connessione da 2,5 mega. Per una trasmissione in ‘HD’, invece, si necessita di una connessione che raggiunga almeno la velocità di 6 mega. Per una trasmissione in qualità ‘UltraHD’, senza le frequenti interruzioni del segnale, bisogna disporre di una connessione ad almeno 10 mega.

Per quanto si tratti, al giorno d’oggi, di caratteristiche tutt’altro che stratosferiche, bisogna considerare che l’Italia, secondo le ultime stime, è ancora all’ultimo posto in Europa nella particolare classifica della velocità della connessione ad internet.