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Caturano fa dietrofront e si cosparge il capo di cenere. Vinciguerra espone l’agenda degli interventi. VIDEO

Cervino. Ieri sulle solite piazze opposte e come sempre in contemporanea si sono svolti i comizi delle liste Siamo Cervino e Viva Cervino.

In piazza Vittorio Emanuele (FOTO IN COPERTINA) il comizio si è aperto con il candidato Filippo Caturano che ha minimizzato rispetto a quanto aveva detto la settimana scorsa in merito alla provenienza del sindaco e cioè che sarebbe stata una catastrofe per Messercola se fosse stato di Cervino capoluogo.

Il geometra, come se fosse davanti alla santa inquisizione si è cosparso il capo di cenere, dicendo che lui aveva parlato soltanto di una tradizione e che nessun cittadino è obbligato a votare un sindaco di Messercola, ognuno vota con la sua testa.

Ha detto anche che lui rispetta tutto il popolo di Cervino.

A seguire hanno preso la parola anche Biagio di Nuzzo che ha puntato l’indice in modo pesante su Pina Piscitelli, alla prima candidatura, facendo un distinguo sul genitore scomparso e concentrandosi solo su di lei.

E’ chiaro che l’azione dell’infermiere possa essere stata dettata dal fatto che la Piscitelli in questa campagna è una delle emergenti.

Non ha preso la parola il candidato al consiglio Mimmo Scarano, nonostante quella fosse la sua piazza di riferimento, sono intervenuti l’altro Scarano, cioè Franco, Alessandro Pascarella e la Pasqualina Vigliotti.

 

Siamo Cervino

 

 

In piazza Immacolata (FOTO COPERTINA) Giuseppe Vinciguerra ha parlato a lungo all’inizio, un intervento a 360 gradi sul programma, sulle idee ma è stata fornita anche qualche risposta agli avversari, a cominciare dalla vicenda sindaco Messercola, con citazioni alla costituzione italiana.

L’avvocato e leader di Siamo Cervino ha chiaramente lasciato intendere che Filippo Caturano ha commesso un grave errore, non ragionando con la sua testa ma ha preso ordini da altre persone per dire quelle cose, compresa la vicenda della catastrofe, che per altro è stata stigmatizzata con eleganza ed ironia da una vignetta uscita in mattinata.

C’è stato spazio anche per l’ospitata del sindaco di Arienzo Giuseppe Guida, che di recente ha chiuso il primo anno di amministrazione con risultati riconosciuti da tutti.

Il 48enne si è detto certo della vittoria di Vinciguerra, una voce che secondo lui sta girando da diversi giorni in tutta la provincia. In piazza Immacolata sono intervenuti tutti i candidati della frazione Messercola.

Domani altri comizi in serata a piazze invertite.

 

GUARDA ENTRAMBI GLI INTERVENTU SUL TEMA SINDACO MESSERCOLA