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Candidato sindaco accosta i cittadini della parte alta del paese ai vampiri. IL VIDEO

Cervino. L’eco del comizio di domenica scorsa a Messercola non si è ancora sopito.

Ci riferiamo naturalmente alle parole del candidato sindaco Filippo Caturano, che ha dedicato ben 6 minuti al fatto che il sindaco deve per forza essere di Messercola.

 

Mai era accaduta una cosa del genere nel corso di una campagna elettorale: come mettere un muro stile ‘Messico’, all’altezza del cimitero.

Cittadini di serie A e cittadini di serie B… Per altro le due zone hanno all’incirca lo stesso numero di abitanti

In pratica per lui, i cervinesi che abitano oltre il muro, non hanno alcuna possibilità di aspirare alla sindacatura e questo lo hanno stigmatizzato anche tanti ragazzi sui social, dove ci sono state condanne all’unisono per queste frasi.

 

Dracula style

 

Parole pesantissime, come l’accostamento in stile ‘Dracula’ per gli abitanti del capoluogo:

“Cosa vi abbiamo fatto? Cosa volete da noi? Volete succhiarci il sangue come i vampiri?”.

Davvero incredibile, così come ci sembra fuori luogo definire questa cosa una tradizione, ma che c’entra?

Ci piacerebbe sapere con quale spirito si presenteranno sul camioncino al comizio venerdì in piazza Vittorio Emanuele i candidati di Cervino capoluogo, tipo Luigi Di Nuzzo che ha indossato spesso nelle pubbliche occasioni la fascia tricolore come vicesindaco.

Perché un giovane come lui, per il futuro, non deve avere questa aspirazione?

Siamo convinti non l’abbia presa bene la stessa Pasqualina Vigliotti che nel capoluogo vive e ha pure un’attività da diversi anni.

Il comizio si conclude con accostamenti a catastrofi e disgrazie per Messercola se Caturano dovesse perdere le elezioni…

In un suo video di oggi Giuseppe Vinciguerra mette invece in risalto la comunità nella sua interezza: “Dobbiamo sentirci un’unica grande famiglia”.

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