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Un cellulare non rintracciabile per sfuggire alle intercettazioni a casa del rampollo arrestato

Di 18 Settembre 2021Gennaio 4th, 2023Caserta e Marcianise, Cronaca, In primo piano

 

CAPODRISE. Un L8star che su Amazon si trova a 25 euro e un iPhone 12 da non meno di 700 euro. Un ossimoro tecnologico che sembra delineare anche la doppia personalità di E.L., il 24enne capodrisano arrestato ieri dai carabinieri della stazione di Marcianise.

Lui, rampollo di una famiglia di imprenditori molto nota in città aveva uno dei top di gamma dell’Apple, ma anche un apparentemente anonimo cellulare Gsm (conosciuto anche come “il telefonino più piccolo del mondo”) che in realtà ha attinenze con quanto hanno sequestrato i militari in termini di droga. Si tratta di una tipologia di telefonini che di fatto – senza il sistema 3g – impediscono le intercettazioni.

Perchè il giovane, agli arresti domiciliari in attesa della convalida, potesse non voler essere ascoltato potrebbe spiegarlo lunedì nel corso dell’udienza fissata davanti al gip alla presenza del suo legale Giuseppe Foglia. I militari si sono fatti un’idea durante la perquisizione di giovedì sera nell’abitazione di via Francesco Rao al termine della quale rinvenuto e sequestrato sostanza stupefacente del tipo “marijuana” conservata all’interno di alcuni barattoli, per un peso complessivo di 10,50 grammi; “hashish” suddivisa in 33 dosi, per un peso complessivo di 66 grammi, nonché nr. 3 piantine di “marijuana” custodite all’interno di una serra. Nel corso dell’attività i militari dell’Arma hanno sequestrato anche vari utensili per il confezionamento e la coltivazione dello stupefacente tra cui: nr.1 bilancino elettronico di precisione, bustine di cellophane, lampada ad induzione con proiettore posteriore, tenda termica portatile di colore nero con annessi tubi in plastica per areazione, trasformatore e termostato