Arienzo. Che il vicesindaco Amanda Ferrara fosse una ragazza con la testa sulle spalle lo avevamo capito un anno fa quando si affacciò per la prima volta, in punta di piedi, nel mondo politico della sua città.
Una ragazza educata, compita ma al tempo stesso socievole che ha dimostrato sia durante l’appuntamento elettorale che nel corso di questo primo anno di amministrazione di essere un elemento prezioso della maggioranza targata ‘Big Guida’.
Il suo risultato elettorale è frutto della forza della famiglia, ma la bella Amandina è una che ragiona con la sua testa.
Soddisfatta di quanto è stato prodotto in quasi un anno di gestione amministrativa dal gruppo di Ricoloriamo Arienzo, integratasi nel modo migliore nella macchina comunale, stamani con un post su facebook ha preso le distanze dai familiari.
Ricordiamo che la 29enne è nipote dell’istrione Tinuccio Guida.
E’ lei stessa a spiegarlo:
“Riguardo alla questione “PINI DI ARIENZO” voglio dissociarmi pubblicamente dal pensiero condiviso da familiari diretti, non è da tutti assumersi certe responsabilità.
Ma quando si è convinti di ciò che si decide con la propria testa non si ha paura di affrontare nessun problema ed è per questo che ci tengo a dire che la mia idea resta sempre la stessa, quella condivisa col mio gruppo, con la lista RICOLORIAMO ARIENZO, il mio impegno resta sempre lo stesso e in qualità di vicesindaco dico pubblicamente che farò rispettare la mia carica per gli impegni presi e per il bene di Arienzo insieme al Sindaco e al resto del gruppo”.
Rapporti freddi con il grande elettore