MARCIANISE. Il cerchio si allarga. Sono diversi i pregiudicati o comunque le persone impegnate in attività illecite finite nel mirino della Guardia di Finanza di Marcianise in quanto percettori del reddito di cittadinanza.
Un sussidio ottenuto in maniera indebita in diversi casi e che ogni settimana aggiunge nuovi episodi ad una saga che purtroppo non sembra avere fine. Lo scorso 5 agosto proprio le fiamme gialle, nell’ambito di un’indagine sul contrabbando di sigarette, bloccarono l’erogazione del sussidio a 7 indagati coinvolti nell’operazione.
Non ci sono però solo persone impegnate nel business delle sigarette illegali tra i possessori della card gialla: sotto la lente delle fiamme gialle da tempo ci sono familiari stretti di ras o condannati dei clan locali, ma anche coloro che sono impegnati nello spaccio. Indagini che si muovono di pari passo con quelle che riguardano quanti continuano a lavorare (ovviamente in nero) pur ottenendo il Reddito di Cittadinanza.
Nelle prossime settimane il puzzle potrebbe essere completo e la scure delle fiamme gialle potrebbe abbattersi ancora sull’hinterland marcianisano: negli ultimi mesi sono già decine quelli individuati e altrettanti potrebbero aggiungersene.
