GRICIGNANO D’AVERSA. Ad accompagnare Andrea Aquilante nell’ultimo viaggio verso il Paradiso c’era davvero tutto il paese. Una comunità che piange da giorni per la morte improvvisa e tragica del 21enne ma che oggi si è riunita in un unico abbraccio.
I palloncini, il volo delle colombe, le magliette bianche e i drappi: un sottofondo bianco per un ragazzo che aveva conservato il candore dei valori che la sua famiglia gli ha trasmesso fin da bambino.
La chiesa di Sant’Andrea Apostolo era gremita nonostante la giornata caldissima e la città semideserta: il feretro del 21enne è stato accompagnato da due ali di folla che lo hanno scortato tenendolo idealmente per mano. Un gesto che per un attimo ha neutralizzato il dolore per una morte assurda: Andrea è deceduto nel sonno nella sua abitazione di via Aldo Moro.
L’esame autoptico effettuato ieri prima dei funerali ha evidenziato la causa naturale del decesso. Risposte dolorose e oggi sepolte da una marea bianca, quella della gente di Andrea.
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