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La nostra intervista a Giovanni Ciacci: “Caserta? Ha il monumento più bello del mondo”

Ieri mattina a colazione al “Domina Zagarella Sicily” di Santa Flavia (PA) ho avuto l’opportunità di incontrare, conoscere e intervistare, “Giovanni Ciacci” uno dei volti noti dei salotti televisivi, conosciuto per essere il costumista e lo stylist dei vip oltre che per il suo inconfondibile pizzetto blu elettrico. A fine colazione sono riuscita a scambiare quattro chiacchiere con lui e a scoprire come sta passando le vacanze e altre curiosità.

L’INTERVISTA

Buongiorno Giovanni come sta?

Buongiorno Imma innanzitutto iniziamo a darci del tu.

Iniziamo in modo più formale allora ciao Giovanni come stai?

Ciao sto bene, molto bene qui al “ Domina Zagarella” si sta molto bene. È quasi un mese che soo qui e sono dimagrito 20 kg, che è la cosa più importante.

 

É quasi impossibile non riconoscerti fra queste persone. Sei molto conosciuto sullo schermo per il tuo inconfondibile pizzetto blu. Si parla tanto di te, sia per essere un opinionista  che ha l’opportunità di lavorare fianco a fianco con molti vip, sia per essere un fashion stylist.  A tal proposito vuoi consigliarci qualcosa per la moda estate nel 2021?

 

Sono tanti anni che mi dedico solo alla televisione e non più alla moda, però posso dare un consiglio ai giovani d’oggi che secondo me é  “Evergreen” cioè funziona sempre e sarà sempre di moda essere se stessi, trovare la propria identità e portare avanti quello che uno è senza freni senza restrizioni con la massima libertà. Quindi non seguire la moda, perché è di moda non essere di moda

 

Ti trovi in un posto incantevole dove il relax e l’eleganza sono le parole d’ordine. Qui con te ci sono anche persone note del mondo dello spettacolo che vengono qui non solo per godersi del tanto meritato relax ma per essere ospiti del tuo “ Salottino” vip che oltre ad essere colleghi sono soprattutto amici. Toglimi una curiosità che cos’è questo salottino di cui tutti parlano.

 

Qui al “Domina Zagarella” abbiamo fatto una cosa molto carina prima della cena,uno spettacolo diverso tutte le sere,  fatto da professionisti meravigliosi e da coreografi molto molto bravi. Abbiamo inventato con Manuel Dallori che è l’organizzatore, deus ex machina di tutto il gruppo Domina, delle serate a tema dal titolo: “Quattro chiacchiere con…”,quindi tutte le sere sul palco del Domina Zagarella Theatre si intercambiano persone, personaggi. E’  avvenuta a trovarci  Justin Matera  che ha presentato un libro.  

Ho presentato io mio due libri è uno che era “La Contessa” che sono la quinta edizione . L’altro “Favole per bambini” un libro molto carino che è stato fatto prima del lockdown. Poi c’è stato Niccolò Gitto il campione di pallanuoto. Sono venuti a trovarmi in questi giorni e alcuni sono ancora qui: Matilde Brandi, Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione, Bianca Atzei che ha cantato, Cecilia Capriotti con la quale mi sono molto divertito, Stefano Curti che ha divertito il pubblico essendo un bravissimo attore comico di Zelig. 

È stato presentato il libro “Pino Daniele” fatto dalla moglie. Un libro veramente toccante. Ho voluto veramente tanto che Fabiola Sciabbarrasi fosse mia ospite, ospite al “Domina Zagarella”, qua con tutti noi, perché la storia di Pino deve essere raccontata. Io sono Senese, vivo a Milano, ma il mio cuore napoletano, il mio cuore è campano, quindi questo libro secondo me dà la verità su Pino che ancora non era mai stata detta, quindi un uomo sensibile generoso che portava dentro di sé i colori della sua regione, i colori della sua città in maniera eccellente

 

Parliamo di due cose in particolare, la pubblicazione di due tuoi libri che sono stati presentati qui al “Domina Zagarella” mi parli un po’ di cosa trattano?

Sì. Sono stati qui presentati due settimane fa, il primo è stato “La Contessa”. Tratta  la scandalosa vita di Giò Stajano che più che  una storia è un romanzo. E’un romanzo storico. Come si dice come tutti i romanzi di fantasia però c’è una base di verità, perché parto da un personaggio storico realmente esistito che la figura di Giò Stajano una figura che ha cambiato la storia del mondo sessuale essendo lui il primo omosessuale in Italia negli anni 50 quando ancora non solo sulla parola omosessuale ti mandavano al confine. Una storia molto bella, sono alla quinta edizione. Sono molto e ne sono molto orgoglioso.

Poi presento spesso sempre più allo Zagarella “Favole per bambini” che sono favole in realtà di persone e personaggi che hanno fatto qualcosa per la libertà di tutti. Tu mi dirai che centra Lady Diana con Malgioglio nel tuo libro? Lady Diana era una che si attivava in prima persona per andare a trovare i malati di’AIDS quando era il male del secolo. La gente moriva come le mosche e la famiglia reale non muoveva un dito per questa malattia, lei andava li da loro. Nessuno li aiutava non solo la famiglia reale, non voglio accusare la regina, ma ha accuso tutte le persone che in quegli anni non si muovevano forse un po’ per ignoranza. Pensa che adesso è una malattia che si può curare benissimo. In quegli anni  Lady Diana senza paura andava, li toccava, li abbracciava in un momento che nessun lo faceva e poi anche se nessuno lo sa ha salvato tanti bambini.

C’è anche Magioglio che negli anni 70 con le sue canzoni insieme alla Vanoni, Patty Pravo, Iva Zanicchi, cantavano la libertà sessuale in qualunque modo, in assoluta libertà che tu sia uomo o donna o amante. L’argomento amanti è un’altra cosa che non veniva mai toccata.

Una persona importante di cui parlo in questo libro è Pier Paolo Pasolini, cosa centra Pasolini con i bambini? I bambini devono sapere che se due ragazzi dello stesso sesso possono passeggiare insieme e scambiarsi baci è grazie allo sforzo di Pier Paolo Pasolini.

 

Questa Sera ospite nel tuo salottino ci sarà Fabiola Sciabbarrasi, moglie di Pino Daniele per la presentazione del libro “Resta l’Amore intorno. La mia vita con Pino”. Pino Daniele è un’artista che è entrato nel cuore di tutti i Napoletani e non solo, quanto è importante per te la città tanto amata dal tuo caro amico? E di Caserta cosa ne pensi?

Io amo Napoli, mi sento molto legato alla città del mio caro amico Pino. Dico sempre che il sindaco dovrebbe darmi la cittadinanza onoraria della città e della Regione, lo amo in maniera pazzesca, perché quella città è piena di colori, sapori, odori, rumori unici. Ogni vicoletto ha una sua storia da raccontare, ne sono così affascinato che è come se ci fossi già vissuto quel posto.

Caserta è la città dei reali, dei Borbone. Li secondo il mio parere c’è la più bella residenza reale che potremmo visitare, la più bella del mondo anche se potrebbe essere tenuta meglio.

Io mi ricordo che una volta sotto alla Reggia (ti parlo di un po’ di tempo fa)  c’erano gli abusivi, c’era ancora gente che abitava nei giardini, c’erano i cavalli dentro la reggia con le carrozzelle che ti portavano in giro (cosa molto caratteristica), c’erano le guide che non dovevano esserci e ne sono rimasto un po’ stupito. Sono ritornato successivamente anni dopo e ho trovato un’altra reggia, completamente diversa. Una reggia ripulita, una reggia elegante ,funzionante, piena di turisti.

  Però secondo me dovremmo sfruttarla molto meglio. Per esempio, questo faccio un appunto al sindaco alla giunta comunale o a chi se ne occupa, quel piazzale davanti alla Reggia sarebbe una zona da sfruttare con concerti e spettacoli. Valorizziamola ancora di più. Pensate Versailles come tenuta bene, quella di Caserta non deve essere da meno.  Se tutti “Guerre Stellari” sono stati girati alla Reggia di Caserta ci sarà  un perché. Se lo Scalone più bello dei palazzi reali a Caserta un motivo ci sarà anche se per mia ignoranza sono giorni che voglio andarla a studiare ma perché i Borboni spostarono da Napoli a Caserta tu lo sai?

 

Se non Sbaglio i Reali decisero di edificare a Caserta la propria residenza estiva per trascorrervi i periodi di vacanza e per esaltare la propria grandezza con un edificio maestoso e imponente. La Reggia rappresenta quindi la grandezza dei Borboni, un edificio unico che molti ci invidiano.

 

 Luigi Vanvitelli ha fatto un capolavoro, la vedeva lunga, figlio di pittore, le sue doti si fecero subito notare e infatti il sovrano gli chiese realizzare un palazzo che non fosse secondo a nessuno. Ha fatto un capolavoro, insieme a tanti altri artisti. Secondo me ha del potenziale e dovrebbe essere sfruttata tutta al 100%. Gli appartamenti, Il parco con le fontane, il teatro. E’ la prima reggia al mondo dove c’è il bidet. (quasi nessuno sa questa cosa). Chi la visita per la prima volta se ne innamora e sicuramente ritornerà a visitare. Invito il sindaco, l’amministrazione o chi di competenza a tenerla sempre pulita e con continue opere di restauro.

 Oltre la reggia, una cosa che vi invidiano tutti che devono fare la patrimonio dell’UNESCO è “la mozzarella” buona come la fate voi non la fa nessuno. “L’oro bianco di Caserta” proprio ora ne mangerei una. Appena vengo a Caserta per mangiarne una ti chiamo.

 

Sarai mio ospite ti aspetto. Grazie per questa piacevole chiacchierata a presto.

Ti ringrazio tesoro a presto