San Felice a Cancello. Antonella Lettieri prende posizione in merito a quanto denunciato dal Movimento 5 stelle in merito all’ ultimo consiglio comunale del 30 luglio.
“A caratterizzarmi è sempre stato il valori dell’onestà. Anche se lontana ideologicamente dal Movimento 5 stelle appoggio la loro denuncia, è una denuncia lecita e dovremmo tutti ringraziarli per aver dato voce al rispetto delle regole e della giustizia .
Gravissimo che non si siano fatti i dovuti controlli prima della nomina di Ruotolo. Una situazione differente è ‘ quella che coinvolge l’ assessore, in quanto il contenzioso non riguarderebbe lei in prima persona, ma un suo familiare ed è quindi doveroso accertarsi bene.
Se ci sono delle incompatibilità è giusto che vengano revocate le nomine. Come è possibile che il primo cittadino non si sia reso conto della posizione del neo consigliere? Forse era essenziale il suo voto per continuare la lunga agonia amministrativa? Non dimentichiamo che in caso venga rimosso Ruotolo il consigliere subentrante farà molto probabilmente parte della compagine dell’opposizione.
Umiliante per il territorio quanto stia accadendo. Invito tutti i consiglieri di maggioranza , assessori e primo cittadino a ricordare che il fine ultimo di un’ amministrazione è il bene del territorio e ad oggi tale bene non traspare. Che i consiglieri siano più presenti e non si palesino solamente durante i consigli comunali, che cerchino di lavorare per il bene del comune e che diano spazio a chi propone idee valide a prescindere da se facciano parte o meno della loro compagine. Avessero presa di coscienza che sono loro i primi responsabili di una macchina amministrativa che non è mai partita. Hanno legittimato continue turnazioni di assessori vari ed eventuali, dato fiducia ad un primo cittadino che di fatto non ha l’ autonomia di scegliere o proporre un amministrativo idoneo per far fronte alle criticità del territorio.
Si sta facendo il male di San Felice a Cancello e di questo passo non resterà più nulla da salvare in questo comune”. Un invito ultimo Lettieri lo fa personalmente al sindaco: “invito Ferrara a dare più spazio alle politiche sociali e ad usare un miglior criterio nella separazione delle deleghe. Perché scorporare politiche sociali e cultura , sport e spettacolo? Sono ambiti che si interfacciano e dialogano insieme. Scorporare vuol dire indebolire questi ambiti. Perché in questi anni non si sono create proposte serie puntato sulle tematiche sociali per l’ acquisizione di bandi importanti? Insieme queste deleghe sono un mondo di opportunità che non viene colto.
Non mi dica il sindaco che da poco è stata costituito l’ albo d’ oro dello sport, la cultura, l’ economia ecc ..perche chi ne capisce di politiche sociali sa che gli interventi strutturati sono ben altra cosa e di fronte all’ istituzione di tali albi presentati come grandi traguardi raggiunti si fa una grossa risata. Sono molto amareggiata per i cittadini e mi chiedo caro sindaco qual’ era l’ altra idea di città che proponeva? “
