San Felice a Cancello. Chi non spacciava per loro era un infame, questo emerge dagli atti delle indagini sulla gang sanfeliciana della droga.
Il 10 luglio 2019 Alessio Biondillo e Andrea Di Caprio, alias capa e vacca, fanno riferimento ad un certo Luciano che spacciava hashish, facendosi aiutare da un ragazzo.
Biondillo chiede a Di Caprio di rintracciarlo per farsi dire chi era a rifornirlo: “Quello lo vende per qualcun altro”.
L’ipotesi è che a rifornire questo Luciano fosse stato uno molto conosciuto di nome Clemente.
E’ una furia Biondillo, non riesce a darsi pace: “Io gli faccio la posta, lo prendo e lo mitraglio”.
Oltre a prendersela con Luciano e soprattutto con Clemente, in un’altra conversazione se la prendono anche con un certo Luca, si erano messi in testa di farlo controllare: “Quello scemo di Luchino è uno sporco e zuzzus quel cristiano”.
In questo periodo c’è anche una carenza di fornitura per ciò che concerne l’hashish e così Andrea Di Caprio ricorda un episodio ad Alessio in cui ha dovuto litigare con una persona per colpa di un certo Domenico che voleva sempre fare di testa sua ma non ci capiva un cazzo.