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Organizzazione aziendalista con ferie e sostituzioni: ora è caccia al successore del fuggiasco Alessio

San Felice a Cancello. Un’organizzazione aziendalista, con orari di lavoro e addirittura periodo di ferie con sostituzione. Questi della gang della droga guidati da Alessio Biondillo, ancora latitante, ci credono veramente.

Per loro è il lavoro della vita, come se fossero dei manager di un’azienda, ci mancava solo che parlassero di liquidazione o di trattamento di fine rapporto.

Una grande rete di vendita con provvigioni importanti e la garanzia di operare in esclusiva, senza accapigliarsi tra loro, con zone ben definite, senza invasioni di campo.

Alcune storie mettono i brividi, ad esempio quella di Patrizio Fruggiero, un ragazzo anche preparato con un curriculum non da poco, alla seconda ordinanza, si è rovinato, stava tra loro più per il piacere di consumarla la droga: una sorta di consulente per la qualità. Per lui ci dispiace…

 

Cercasi magazzinieri

 

Un’azienda quella targata ‘sazione’ che fattura decine di migliaia di euro al mese e che permette ai dipendenti anche di guadagnare, ogni 30 giorni, cifre importanti, almeno 4/5 mila euro.

Perché chiaramente lo spaccio non si ferma, i rapporti col fornitore, il ‘polacco’ continuano, ma con Biondillo uccel di bosco c’è qualcun altro che ha preso il suo posto.

Chiaramente oltre a Biondillo hanno dovuto sostituire anche Luca Affinita e Salvatore Napolitano, che di fatto sono stati per lungo tempo i magazzinieri dell’organizzazione.

Si tratta di un ruolo non facile da assorbire, basta vedere quello che ha combinato il meccanico di via Napoli, quanti casini.

Chi potrebbe invece aver sostituito il fuggiasco 44enne di via Ponte Trave?

Noi un’idea ce l’abbiamo, ci sono almeno un paio di colonnelli che sono fuori e hanno la testa per mandare avanti l’organizzazione. Così come sono liberi ancora tanti pusher che probabilmente devono essere più attenti solo all’atto del rifornimento: ricordiamo che non c’è più il corriere autista Di Caprio, altro elemento che è stato fondamentale e che era pure sottopagato.

Il 41enne meditava di mettersi in proprio voleva acquistare dal ras caudino Francesco Buono, giunto alla terza ordinanza in pochi mesi (è messo male).

 

I casini dei sammarchesi

 

L’organizzazione targata Biondillo, figlia dell’esperienza pluriennale di questa famiglia nel settore dello spaccio, ha quindi la forza di andare avanti, proprio per le modalità utilizzate ha resistito a tutto, comprese 2 ordinanze. Cosa che invece non possiamo dire degli impacciati sammarchesi che dalla primavera del 2019 hanno combinato un sacco di casini, tanto che già all’inizio del 2020 qualcuno, resosi conto dei pasticci, ha optato per alzare bandiera bianca. Si è rassegnato.

 

Le orecchie fischiano

 

Difficile che Alessio Biondillo possa essere sostituito da persone che rientrano nel suo parentado storico, lo escludiamo anche perché dopo aver letto alcuni passaggi dell’inchiesta (le orecchie sibilano da giorni), potrebbe esserci una grossa frattura interna, probabilmente definitiva.