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Due pusher mancano all’appello: mai presi nonostante lauti guadagni e forniture record

San Felice a Cancello. Nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio che ha portato all’arresto di Alessio Biondillo e dei suoi sodali, emerge in modo chiaro un aspetto che secondo noi è davvero significativo.

Ci sono due spacciatori, incalliti, che mancano all’appello…

Risultano come clienti ma non sono stati mai arrestati.

Uno proprio mai, dovrebbe essere incensurato, e l’altro è parecchio che non lo beccano.

Eppure in questa inchiesta figurano nelle intercettazioni, più volte, alle loro forniture viene dedicato finanche un capitolo.

Il 2 settembre il solito Andrea De Caprio provvedeva al recupero crediti recandosi a casa di uno di questi 2 fratelli.

Il soggetto in questione aveva già pronta la somma della fornitura che aveva utilizzato, ben 2450 euro.

Decisamente non poco, probabilmente dalla stessa era riuscito a guadagnarci tra i 2500 e i 3000.

Inoltre i due si accordano perché da lì a pochi giorni gli verrà corrisposta un’altra maxi fornitura.

Insomma questo vendeva proprio parecchio lo fa per mestiere, l’inafferrabile lo dovremmo soprannominare.

Ma questo spacciatore faceva anche richieste particolari sul tipo di droga da corrispondergli, così ne parlava col vice Biondillo e cioè Luca Affinita: “Guaglio’ mi serve a pietra”. Evidentemente ci sapeva lavorare poi e lo allungava per rivenderli e guadagnarci più del doppio.

Poi in questa conversazione il pusher è preoccupato perché ha visto strani movimenti nei pressi della sua terra, dove era solito nascondere la droga.

Ma per Affinita si sbaglia, forse sono ladri e dice al solito De Caprio: “Quello tiene la testa nel vino, ha detto che vede le guardie là dietro, ce ne possiamo andare ja”.

Andrea risponde: “Questi non stanno bene, io mi mangerei il mondo…

Luca conferma la nostra impressione: “Questo scemo veramente sta guadagnando i soldi”.

E’ proprio così, questo soggetto, mai beccato, è il più furbo di tutti e in questi anni ha guadagnato tantissimi soldi, lo chiamano anche sorecione.