SANT’ARPINO. Due comunità piangono Stanislao Capone, il 66enne originario di Sant’Arpino e residente a Cassino (Frosinone), rinvenuto senza vita dopo un allenamento in bici, la sua grande passsione.
Il corpo del 66enne atellano, trasferitosi da tempo nel Lazio, è stato rinvenuto a bordo strada a Belmonte Castello, zona di montagna del Cassinate conosciuta da tanti ciclisti amatoriali per le sgambature più impegnative su due ruote.
Sono stati alcuni passanti a segnalare la presenza dell’uomo riverso sul ciglio della strada, ma quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto per lui non c’era già più nulla da fare. I medici non hanno potuto fare altro che accertare la causa naturale del decesso, avvenuto per un malore.
Capone, dipendente Enel in pensione, lascia moglie e figli (anche loro grandi sportivi: sono stati arbitri di calcio) e un grande vuoto in quanti l’hanno conosciuto.
