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Maria, la gioia di vivere sovrasta la dipartita: palloncini e fuochi per l’addio. FOTO E VIDEO

Capodrise.  Palloncini bianchi, fiori e tante lacrime. Così la comunità di Capodrise e gli amici di Marcianise hanno provato ad esorcizzare il dolore lancinante per l’addio a Maria Di Sivo, la ragazza di via Greco deceduta a 19 anni dopo un mese di lotta contro un cancro. Una folla immensa ha accolto questo pomeriggio il feretro giunto nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Capodrise alle 14 dall’ospedale.

Maria è stata salutata da palloncini bianchi e fuochi artificiali, segno tangibile di quella gioia di vivere che nemmeno nel momento più duro l’ha abbandonata.

Distrutti dal dolore i familiari e gli amici e i compagni di classe in lacrime…

Le parole del parroco

Così giovedì sera a poche ore dalla terribile notizia Don Giuseppe, il parroco della chiesa di Sant’Andrea ha voluto ricordare Maria: “Mai come in queste occasioni sento la responsabilità del mio essere sacerdote e la mia inadeguatezza davanti ad un mistero così grande come la morte di un giovane. Troppe volte questa Comunità è stata visitata dal dolore della morte di un giovane e per diversi motivi: uno di voi ha detto che sembra una maledizione!!! E oggi siamo ancora qui per parlarti, o Signore, di Maria e per elevare a Te il nostro pensiero per lei, ora angelo accanto a te. Tutto così veloce: la terribile scoperta della malattia, il cancro, che l’ha devastata in pochi giorni… doveva sostenere l’esame di maturità come studentessa del Lener di Marcianise.

Oggi preghiamo Cristo risorto che le doni quella pace e quella serenità che le sono venute meno qui in terra. Dalle vostre testimonianze, lette su fb e ascoltate in queste ore, ho conosciuto una ragazza piena di vita, con una volontà forte, ricca di interessi , cultrice dell’amicizia vera… Oggi questa storia qui in terra si interrompe per iniziare una nuova storia, incomprensibile ai nostri sguardi umani che vedono solo morte e fine, ma comprensibile agli occhi della fede che vedono gloria eterna e vita. Questa fede che in questi momenti viene messa alla prova…. Capisco… oggi la domanda che sale dal cuore del padre, dei fratelli e della famiglia: perché Signore? È lo stesso grido di Cristo sulla croce: “Dio mio perchè mi hai abbandonato?”. Ecco il nostro Dio vive in se stesso il dolore più grande, la morte ingiusta non per esaltare la morte ma per redimerla, per farla diventare passaggio alla vita eterna. Senza la morte e le risurrezione di Cristo la nostra morte sarebbe stata davvero una fine assurda, per mezzo suo diventa nuova nascita (i santi parlavano della morte come nascita al cielo): oggi Maria per merito di Cristo è nata al cielo, appartiene all’amore di Dio: “chi crede in me anche se è morto vivrà”.

E allora desidero elevare a Dio questa preghiera, raccogliendo il vostro dolore e la vostra angoscia, ma anche la vostra speranza:《Signore ti presentiamo oggi Maria, ti presentiamo la sua giovane vita e tutto il bene che in essa ha compiuto. Grazie che l’hai donata alla sua famiglia, a questa comunità, agli amici… avremo voluto averla ancora qui per nutrirci della sua amicizia, della sua simpatia, del suo amore… un male terribile e oscuro ce l’ha portata via…. La nostra fragile fede oggi si domanda che ne è di lei dopo la morte. Aiutaci a capire Signore, apri il nostro cuore al mistero della vita dopo la vita terrena…. Solo Tu oggi ci puoi parlare con parole di vita eterna, fa che il nostro cuore sappia udirle e ascoltarle. Fa che la tua compassione di padre raggiunga oggi il nostro cuore, il cuore della famiglia, degli amici… e’ difficile Signore ma so che se riusciremo a stare accanto a te ce la potremo fare, ce la potranno fare. Signore aiutaci a condividere il dolore, a saper portare la croce insieme a chi oggi soffre e aiuta noi sacerdoti e tutta la comunità a vivere la speranza vera… la speranza che Tu sei l’ ultima e definitiva parola della nostra vita… Abbraccia con la misericordia di Padre questa tua figlia Maria che ora ritorna per sempre nella tua casa, perdona i suoi errori, accogli tutti i gesti di amore che ha compiuto in vita… Abbraccia i suoi cari, i parenti, gli amici e i compagni.

Noi non riusciamo a trovare parole giuste per confortarli…. Li affidiamo solo a te. Come ti affido i nostri giovani oggi tristi e turbati…. Tu sai che li amiamo perché tu li ami… accogli le loro domande, i loro perché, le loro paure e le loro speranze… noi con amore e discrezione ci sforzeremo di camminare accanto a loro per parlare loro di Te e per parlare della gioia eterna di Maria e di tutti gli amici che l’hanno preceduta in questo passo della morte…Amen》. Riposa in pace cara Maria! Arrivederci in Cielo angelo!”

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