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Svolta per Mino De Lucia a 20 giorni dalla condanna per spaccio fuori le scuole

San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. Mino De Lucia esce dal carcere di Santa Maria Capua Vete a rientra a casa, il giudice per lui ha disposto gli arresti domiciliari.

Era dentro dal settembre 2020, è difeso dagli avvocati Igino Nuzzo e Davide Pascarella, accolta la loro richiesta.

Il musicista spacciatore residente a San Felice fu arrestato nel settembre 2020 dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico.

Il 41enne rispondeva di ben 19 cessioni di droga, aggravate dall’aver utilizzato un minore. Il 22 aprile scorso la condanna ad anni 4.

 

 

La dinamica dell’arresto dello scorso settembre

 

L’indagine aveva avuto origine da un controllo eseguito, in data 27.2.2019, dai militari della Stazione di Santa Maria a Vico, i quali rinvenivano e sequestravano n. 7 stecche di sostanza stupefacente, tipo “hashish”, a bordo di un’autovettura sottoposta a controllo. All’esito del rinvenimento, venivano svolte immediate indagini che consentivano di accertare il canale di approvvigionamento dello stupefacente sequestrato ed identificare il De Lucia.

 

 

La successiva attività tecnica svolta, unitamente all’analisi dei contatti telefonici tra l’indagato e terzi ed alle conseguenti testimonianze assunte, permetteva di acclarare la fitta attività di spaccio condotta dal De Lucia. Veniva altresì provato che l’indagato si avvalesse di un complice – di minore età – per le cessioni dello stupefacente e che il commercio dell’ hashish avvenisse nei pressi della Scuola Media Giovanni XXIII° di Santa Maria a Vico e della Scuola Elementare Francesco Gesuè di San Felice a Cancello.

 

Emergeva inoltre la circostanza, particolarmente deplorevole ed allarmante, che indagato si era avvalso de quattordicenne, per occultare la sostanza stupefacente trasportata a bordo del proprio veicolo, utilizzato per gli spostamenti. La successiva perquisizione domiciliare svolta dai militari, all’esito delle risultanze acquisite, permetteva di sequestrare ulteriori 3 panetti di sostanza stupefacente tipo ” hashish “, del peso di circa 100 grammi cadauno.