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Rami pericolanti nella scuola elementare: la rabbia della Lettieri

San Felice a Cancello. Rami pericolanti nella scuola della frazione Botteghino, la rabbia di Antonella Lettieri.

E’ da due anni che la Proloco e gli abitanti del posto denunciano il degrado e la pericolosità di alcuni alberi che sono a ridosso del complesso scolastico. Mesi fa è stata proprio Lettieri insieme alla Proloco a protocollare una petizione per la messa in sicurezza e la riqualifica di quei luoghi. La stessa dottoressa aveva fatto periziare lo stato degli alberi da un ingegnere qualificato in materia. Si era ottenuto col sindaco la promessa di un intervento da parte dell’amministrazione.

 

“Un mese fa  – dice la Lettieri – il finto intervento da parte del comune che è durato solamente qualche ora, da li il silenzio da parte dell’amministrazione e il disinteresse nel portare a compimento l’intervento.

Già troppo hanno fatto in merito alla risoluzione del problema supportati dagli abitanti della frazione. Sembra non esserci futuro per San Felice a Cancello, dialogare con l’amministrazione è impossibile. La popolazione non si spiega quali siano le priorità per questa giunta, non è prioritaria la sicurezza dei bambini, non sono prioritarie le strade, non sono prioritarie le politiche sociali, non è prioritario nulla.

Non è facile amministrare un comune come il nostro, ma credo dovrebbero essere messe al centro le competenze, la fermezza di un primo cittadino e la voglia di fare per il bene della popolazione . Non punto il dito contro nessuno, non è mia usanza farlo, ma urge un cambio di rotta, è evidente che qualcosa nell’amministrazione non quadra, pensare di continuare ad amministrare in questa maniera è folle. Personalmente comprendo le tante e troppe persone che esprimono il loro malcontento e la loro preoccupazione. San Felice a Cancello è un paese agonizzante che sta morendo sotto gli occhi dei suoi cittadini”.