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Padre Pio decapitato, sindaco in campo. Diocesi: “Strage di simboli sacri”

 

CASERTA. “Condanniamo l’episodio sconcertante di oggi, la vandalizzazione di luoghi e simboli che molto rappresentano per la comunita’ di San Clemente, e siamo certi che i responsabili saranno individuati con certezza dalle Forze dell’Ordine e puniti dalla Magistratura, indipendentemente dal colore della loro pelle”. Cosi’ il sindaco di Caserta Carlo Marino ha commentato il raid vandalico commesso nella frazione San Clemente ai danni della statua di Padre Pio, che e’ stata decapitata; i carabinieri hanno poi identificato e denunciato il presunto responsabile, un eritreo senza fissa dimora di 61 anni.

 

“L’Amministrazione – ha proseguito Marino – di concerto con le associazioni locali, provvedera’ a contribuire al ripristino dei luoghi e a rafforzare un percorso di responsabilita’ collettiva, nel corso del quale con convinzione e determinazione, ciascuno dia il massimo per affrontare il disagio sociale e combattere il degrado. La sicurezza e la qualita’ della vita dipendono, infatti, dall’impegno di ognuno, nelle istituzioni e in tutti i livelli della societa’ civile. Sono certo che gli avvenimenti odierni potranno farci piu’ forti nell’impegno quotidiano necessario al bene della citta’. Mi auguro, infine, che nessuno possa avanzare o proporre polemiche e speculazioni, ancor piu’ se di parte politica, sulla natura specifica dell’accaduto: Caserta non ha bisogno di questo, ma del lavoro e dell’impegno di tutti” conclude il sindaco di Caserta.

 

La Diocesi: “Strage di simboli sacri”

“La notte scorsa si è registrata una vera e propria “strage” di simboli sacri nella frazione di San Clemente a Caserta che ha lasciato attonita la comunità. Questi gravi atti di vandalismo offendono l’amore di Dio, feriscono l’intera comunità ecclesiale e colpiscono anche la pietà popolare che caratterizza la nostra città. Il Vescovo nel celebrare l’Eucaristia nella Parrocchia San Clemente Papa, unitamente alla comunità diocesana, chiede a Dio di perdonare questi vili gesti e prega per la nostra città affinché lo spirito di fede e di tolleranza non venga mai meno”. Così in una nota la Diocesi di Caserta, commentando i raid vandalici ai danni di statue sacre a Caserta. Un 61enne è stato denunciato, ritenuto responsabile dell’accaduto