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Decine di classi in Dad, prof in quarantena e assenze per protesta: la ripresa è in salita

 

MARCIANISE. E’ stata senza dubbio una ripresa in salita quella delle lezioni in presenza a Marcianise. Tra studenti positivi e classi in quarantena nessuno istituto è esente dal problema contagio anche se a livello cittadino la curva dei positivi è in discesa rispetto all’epoca della zona rossa rafforzata istituita prima di Pasqua dal sindaco Antonello Velardi.

Non mancano però le tensioni e i malumori da parte delle famiglie. Stamattina alla Cavour numerose assenze nelle classi dove ci sono docenti in quarantena, come previsto dal protocollo. Segnalazioni di classi in isolamento giungono però da diversi plessi, dalla Mazzini alla De Sanctis fino alla Leopardi (dove quattro classi sarebbero tornate in Dad). L’ultima segnalazione riguarda il plesso Santa Caterina. Alla Calcara, alla Pizzetti e alla Pascoli gli isolamenti delle classi dopo i contagi erano già scattati nella prima settimana di rientro in classe.

Come da protocollo tutti i dirigenti scolastici, di fronte alla conclamata positività comunicata dall’Asl, dispongono la Dad e l’isolamento per le classi coinvolte e la sanificazione dei locali ma a molte famiglie non basta. Sui social si moltiplicano gli appelli (è nato anche un gruppo) per chiedere un nuovo blocco della didattica in presenza. Un’ipotesi questa però difficilmente percorribile visto che occorrerebbe una media di positivi nettamente superiore rispetto al resto della regione e soprattutto un avallo da parte dell’Asl. Attualmente a Marcianise i positivi sono 453, 10 dei quali scoperti nelle ultime 24 ore: rispetto al giorno prima si è registrato comunque