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I buchi del lockdown: si fa la fila per un pezzo di pane, traffico verso il centro. FOTO

MARCIANISE. Gli assembramenti dei ragazzi fuori ai bar non ci sono, ma le code si sono trasferite all’esterno di supermercati e nei pressi delle rivendite di alimentari. Come dimostrano le immagini scattate dai cittadini in mattinata a Marcianise, città dove vige la zona rossa “rafforzata”, si fa la fila anche per un comprare un pezzo di pane, complici gli orari ridotti per le attività e la decisione di limitare a 5 il numero delle persone che possono accedere contemporaneamente nei piccoli negozi.

Traffico sostenuto su molte strade: code in particolare tra viale Europa e via Musone, complice la presenza di diverse attività commerciali. I bar restano chiusi, ma per i supermercati c’è il prolungamento fino alle 17 solo per la giornata di oggi rispetto alla prima bozza dell’ordinanza. Questo non sembra bastare ad evitare però gli affollamenti e più d’uno sta andando altrove per la spesa e per le proprie necessità. E’ il caso di un marcianisano che si è recato nella vicina Capodrise per comperare le sigarette.

L’ultima versione dell’ordinanza

A seguito della riunione tenutasi con i commercianti, è stata firmata l’ordinanza n.7 del 26.03.2021, che rettifica quella precedente, sulle misure urgenti per il contenimento del contagio da Covid-19 sul territorio di Marcianise.

 

L’ordinanza è immediatamente esecutiva e dispone:
– Apertura di bar, pasticcerie e tabacchi dal lunedì al venerdì fino alle ore 14.00 (con la chiusura totale nei giorni di sabato e domenica). È consentito il delivery per le pasticcerie dal lunedì al venerdì oltre le ore 14, e fino alle ore 24, e nei giorni di sabato e di domenica fino alle ore 24;
– Chiusura di ristoranti e pizzerie e delle mense aziendali aperte al pubblico dal lunedì alla domenica, consentendo la sola attività di delivery fino alle ore 24;
– Apertura di supermercati ed esercizi per la vendita di beni di prima necessità, con l’eccezione di edicole e farmacie, dal lunedì al venerdì fino alle ore 18 e nel giorno di sabato fino alle ore 17;
– la chiusura di supermercati ed esercizi per la vendita di beni di prima necessità con l’eccezione di edicole e farmacie, nel giorno di domenica. Ai supermercati ed esercizi per la vendita di beni di prima necessità é consentito il delivery nel giorno di sabato dopo le ore 17, e fino alle ore 22, e nella giornata di domenica fino alle ore 14.
Le disposizioni si applicano sull’intero territorio comunale, inclusa la zona commerciale e produttiva, superando e aggiornando i limiti imposti dalle disposizioni nazionali e regionali.
È consentita la presenza in ogni singolo esercizio commerciale aperto al pubblico di massimo 5 persone, e comunque nel rispetto del distanziamento di 2 metri. Inoltre è consentita la presenza di n.1 persona ogni 16 mq per I supermercati ed esercizi per la vendita di beni di prima necessità, la cui superficie sia pari o superiore a 160 mq.

 

E’ confermata la chiusura al pubblico anche nella fascia oraria 7,30/8,30, e quindi per l’intero arco delle 24 ore, dei parchi urbani, delle ville comunali, dei giardini pubblici, consentendo esclusivamente l’accesso in piazza Umberto primo ai locali del municipio.
Per tutte le altre attività restano in vigore le norme emanate dalle autorità nazionali e regionali. A titolo puramente esemplificativo, tra tali attività si citano le lavanderie, le officine meccaniche e gli esercizi di vendita dei ricambi auto.

 

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