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Campania, 200mila dosi di AZ in sospeso. Ecco quando saranno richiamati i prenotati di ieri e oggi

 

REGIONALE. Prosegue la campagna vaccinale in Campania, nonostante le difficolta’ degli ultimi giorni, legate in particolare ai presunti eventi avversi legati ad AstraZeneca e ai disagi per le fasce piu’ fragili. Restano bloccate in magazzino circa 200mila dosi di AstraZeneca dei lotti non ritirati, in attesa di conoscere l’esito dei test che potrebbero portare allo sblocco di questo vaccino. L’Unita’ di crisi non comunica quanti cittadini campani hanno gia’ ricevuto la prima dose, ma in ogni caso per queste persone bisognera’ garantire il richiamo.

 

Tutti i cittadini che erano stati convocati per effettuare la vaccinazione con AstraZeneca e che ieri sono stati avvertiti della sospensione delle operazioni, saranno ricontattati nei prossimi giorni per la comunicazione della nuova data. L’Unita’ di crisi assicura che la vaccinazione per circa un milione di persone appartenenti alle categorie fragili partira’ di fatto domani, come previsto, anche se oggi si e’ cominciato con le prime dosi di Pfizer nelle strutture sanitarie, in particolare per i pazienti oncologici. Per superare gli intoppi degli ultimi giorni e’ prevista una riunione dell’Unita’ nel pomeriggio, anche per dare una risposta ai medici di base, che sono stati subissati di telefonate dai loro pazienti, considerato che toccherebbe a loro gestire le adesioni nella prima fase.

 

Pfizer per i fragili

Stamattina il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha dato simbolicamente il via alla campagna vaccinale per i piu’ fragili visitando il Parco borbonico di Bacoli, individuato come hub, dove ha incontrato pazienti e sanitari. Successivamente il ‘governatore’ e’ stato negli ospedali Monaldi e Pascale di Napoli.

 

“Abbiamo dato il via oggi nelle strutture sanitarie alle vaccinazioni per le categorie fragili – ha scritto su Facebook – un atto doveroso e di sensibilita’ nei confronti di tanti nostri concittadini e delle loro famiglie che vivono situazioni sanitarie particolarmente delicate. Da oggi questa sara’ la priorita’ assoluta”. De Luca ha ricordato che, per queste categorie, sara’ utilizzato il Pfizer, compatibilmente con la disponibilita’ del farmaco, visti gli ormai noti ritardi nelle consegne.

 

In seguito all’ordinanza del commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo, con cui si dispone una somministrazione eccezionale di eventuali dosi residue per evitare sprechi, l’Asl Napoli 1 fa sapere che “la programmazione messa in campo sin dall’avvio della campagna vaccinale sta rendendo possibile una preparazione puntuale dei quantitativi necessari alle somministrazioni giornaliere. Ove mai dovessero residuare dosi che altrimenti andrebbero sprecate – assicura l’Azienda sanitaria – tali dosi saranno comunque somministrate su chiamata diretta della stessa Asl ai soggetti gia’ presenti in piattaforma rispettando categorie e cronologia di adesione”.

 

In vista dell’avvio della campagna vaccinale di massa, prosegue il lavoro sugli ulteriori hub individuati, che si aggiungeranno a quelli gia’ attivi. Si tratterebbe di 21 box, che consentirebbero di somministrare il siero a circa 3.800 persone in piu’ al giorno, oltre a quelli che ricevono l’inoculazione nei box della Mostra d’Oltremare. Per la Asl Napoli 1 gli edifici individuati sono la Fagianeria del Bosco di Capodimonte, il Museo Madre e la Stazione Marittima, che dovrebbero essere pronti gia’ per la prossima settimana.