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Tutti i nomi. Crac supermercati, ecco chi sono gli indagati: imprenditori sotto torchio da oggi

Aversa/Casaluce (red.cro.). Sono previsti nelle prossime ore gli interrogatori davanti al gip di Napoli Nord degli imprenditori Pasquale Mungiguerra di Casaluce e Vincenzo Fusco di Aversa amministratori di diritto e di fatto delle imprese coinvolte in una frode con bancarotta sfruttando due società-copia di una fallita nel 2019 con oggetto l’attività nel settore dei supermercati.

Nell’inchiesta i magistrati hanno deciso una misura dell’obbligo di dimora per Lipa Robert Krazentzof (cittadino polacco, residente a Qualiano), Pietro Mungiguerra (figlio di Pasquale, di Casaluce), Guglielmo Pellegrino di Aversa e Pietropaolo Messina di Casaluce, anch’essi imprenditori operanti nel settore dei supermercati che avrebbero collaborato con i primi due nella consumazione dei reati contestati.

Grazie ad una serie di riscontri e, soprattutto di verifica documentale di una grande quantità di documenti contabili, a conclusione delle indagini, sono emersi a carico dei sei indagati indizi di colpevolezza in relazione a distinte ipotesi di bancarotta fraudolenta distrattiva, documentale e per plurime operazioni dolose, consistite nel sistematico e reiterato inadempimento delle obbligazioni fiscali per oltre 337mila euro.

Risultano, altresì, contestate ipotesi di autoriciclaggio, avendo gli imprenditori distratto l’intero asset aziendale reimmettendolo in tre distinte società, risultate cloni della fallita. Alle due società-clone è stata, inoltre, contestata la responsabilità amministrativa da reato in conseguenza del delitto di autoriciclaggio commesso dagli stessi amministratori nel proprio interesse e vantaggio.