Skip to main content

Isola ecologica, Mongillo: “Il Comune ritiri la delibera, l’area scelta non è idonea”

PIANA DI MONTE VERNA (Stefania Mastroianni). “Abbiamo depositato un’interrogazione con la quale ci rivolgiamo al Sindaco e a tutta la sua maggioranza, chiediamo di ritirare la delibera di Giunta con cui il Comune ha messo a disposizione un’area pubblica di pregio, per ospitare i rifiuti di altri comuni” dichiara il consigliere del Comune di Piana di Monte Verna Andrea Mongillo, che assieme all’altro suo collega Pietro Carbone di Insieme per Piana spiegano i motivi che li hanno mossi ad agire velocemente per fermare il Comune.

 

“C’è tanto malcontento tra i cittadini per questa scelta che ha fatto il Comune senza coinvolgere nessuno, ma ci sono anche tanti motivi e norme che il Comune non ha considerato in questa sua decisione – spiega Mongillo – infatti è stata data frettolosamente la disponibilità ad ospitare i rifiuti di altri Comuni senza tener conto del fatto che in realtà il sito è immediatamente a ridosso delle case del centro cittadino, siamo a pochissimi metri. Il Comune incredibilmente non ha tenuto conto che lì dove vuole far sorgere un Centro di Raccolta dei Rifiuti, c’è un vincolo archeologico della Soprintendenza di Caserta, come è stata possibile una svista tale ci chiediamo?”

 

Dal testo dell’interrogazione depositata dai due consiglieri di Insieme per Piana, si apprende che il Comune sarebbe inadempiente anche nei confronti della manifestazione di interesse emanata dall’Ente d’Ambito di Caserta in quanto non sarebbero rispettati i criteri di localizzazione, tra i quali figura quello di privilegiare le zone industriali.

 

“E’ evidente che la scelta del Comune è sbagliata e non trova alcuna ragione – continua Mongillo – altro che zona industriale, siamo in piena Campania Felix, si tratta di terreni di prima scelta e certamente tra quelli più floridi e fertili della Regione. Davvero non riusciamo a capacitarci di come sia stato possibile decidere di piazzare un sito di rifiuti su un’area evidentemente non idonea e vincolata. Noi di Insieme per Piana daremo battaglia fino a che il Comune non si fermerà, siamo dalla parte dei cittadini, dell’ambiente e di tutti coloro che assieme a noi vogliono un futuro per Piana che preveda la tutela della nostra storia e del nostro territorio” conclude.