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Cgil Caserta – presidio di solidarietà ai migranti bloccati in Bosnia

Caserta. Migliaia di migranti in questi giorni sono bloccati al gelo in Bosnia. Senza un tetto e senza servizi essenziali, con temperature sotto lo zero. Provengono da Afghanistan, Pakistan, dall’Africa del nord. Attraverso la cosiddetta “rotta Balcanica”, percorrono migliaia di chilometri tra immani difficoltà e privazioni per giungere in Europa, in Germania, Francia, Austria o i paesi del nord.
Una situazione drammatica che rischia di diventare una delle più grandi catastrofi umanitarie sul suolo europeo degli ultimi decenni. Il peso di questa situazione non può essere scaricato solo sulla Bosnia.
“Occorre aprire subito corridoi umanitari verso i Paesi dell’Unione e porre fine alle sofferenze di migliaia di donne e uomini abbandonati” dichiara Angelo Papadimitra, segretario e responsabile immigrazione della Cgil di Caserta “Non possiamo restare indifferenti. Il silenzio equivale alla complicità.”
“L’Europa deve cambiare complessivamente la strategia di gestione dell’immigrazione, rimettendo al centro il rispetto dei diritti umani e quello della solidarietà e mettendo immediatamente fine alle violenze e ai soprusi sulle linee di confine”
“Venerdì 5 febbraio alle 16.00 saremo in presidio insieme all’Arci Caserta
– nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale – davanti la Prefettura di Caserta per manifestare la nostra solidarietà ai migranti e per chiedere che le istituzioni europee si attivino da subito per risolvere questa emergenza.
Contestualmente abbiamo attivato un servizio di raccolta di beni essenziali che verranno inviati alla Croce Rossa Internazionale.”
Per aderire all’iniziativa di venerdì: caserta@cgilcampania.it
Per donare indumenti, medicinali e derrate alimentari il punti di raccolta è presso la sede della Cgil di Caserta, alla Camera del Lavoro di Via Versi 21, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.