Caserta. Ieri sera si è svolta una densissima ed importante riunione plenaria di Caserta Decide. Tra gli altri punti all’ordine del giorno, era prevista la discussione sullo Statuto dell’Associazione, l’elezione delle relative cariche e l’elezione del coordinamento di Caserta Decide.
Lo Statuto è stato approvato all’unanimità (qui il link per consultarlo ) e prevede: come Coordinatrice Sara Femiano, 43 anni, laureata in Giurisprudenza, Agente immobiliare e membra del direttivo di Caserta in bici; in qualità di Vice coordinatrice Elena Russo classe 84, femminista, sindacalista, attivista per i diritti dei migranti e dei rifugiati; come Tesoriera Tiziana Ciccarelli impiegata in un’azienda di assicurazioni, fondatrice e presidentessa di Caserta FilmLab; in qualità di Segretaria Antonella Sammarone, 38 anni, laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, insegnante di Chimica in un Istituto Tecnico Agrario della provincia di Caserta, attivista del Laboratorio Sociale Millepiani. Tutte cariche al femminile, non per caso: Caserta Decide è apertamente un movimento che fa della lotta alle discriminazioni di genere e del femminismo due dei suoi valori portanti. Queste scelte non sono solo di facciata: riteniamo che uno dei più gravi problemi della nostra società sia il gap che ancora sussiste tra donne ed uomini in tutti i campi sociali e che bisogna combattere con tutte le proprie forze all’interno e all’esterno dei movimenti politici.
Il coordinamento è invece l’organo di attuazione della linea politica e operativa dell’Associazione ed agisce in coerenza delle volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea dei soci. Pertanto la sovranità democratica e partecipata delle scelte politiche di Caserta Decide resta nelle mani dell’assemblea plenaria dei soci a cui è possibile partecipare liberamente. Il coordinamento è composto da: Francesco Alifano, Francesco Altieri, Luca Barbieri, Tiziana Ciccarelli, Rosa Maria Clemente, Sergio Di Vito, Ferdinando Errichiello, Sara Femiano, Francesca Giovine, Raffaele Giovine, Mirco Loffredo, Iryna Mahan, Carmen Medaglia, Elena Russo, Pietro Scola, Francesco Silvestre, Antonella Sammarone, Alessandro Sifo.
Siamo molto orgoglios* di questo coordinamento: le storie personali di ognun* dei membr* parlano da sole. Diritti delle persone, cura dei più fragili, ambiente, beni comuni, spazi sociali, mobilità, democrazia dal basso e partecipazione sono le nostre parole chiave per cercare di costruire una Caserta nuova, una città normale, più giusta, equa. Una città in cui sognare, in cui poter restare.
Caserta Decide assume come propri valori fondanti quelli della Costituzione Italiana: parità di diritti, uguaglianza, antifascismo, lotta alle discriminazioni, antimafia e giustizia sociale.
Il movimento ha già individuato le sue prime priorità: consumo di suolo zero, beni comuni e gestione partecipata del patrimonio pubblico, acqua pubblica, internalizzazione dei servizi, mobilità sostenibile. Caserta Decide sta già lavorando in questo senso per la scrittura di un programma partecipato attraverso i propri gruppi di lavoro tematici, a cui si può liberamente prendere parte.
Un augurio di buon lavoro a tutti i membri del coordinamento, agli aderenti, a chi si sta avvicinando a Caserta Decide, a chi sta lavorando nei gruppi di lavoro e a chi ci sostiene in silenzio. C’è una città da cambiare: facciamolo insieme!