Skip to main content

Ex fidanzata uccisa, Carfora ammette ma non confessa: “Non è lucido”

 

 

TORRE ANNUNZIATA/AVERSA. Avrebbe ammesso le proprie responsabilita’ Salvatore Carfora, di Torre Annunziata e dimesso a giugno dall’OPG di Aversa, fermato questa mattina ad Otranto per l’omicidio di Sonia Di Maggio, la sua ex fidanzata, senza però confessare i dettagli dell’orrore. Il 39enne e’ uscito nella tarda mattinata dalla sede del commissariato di Otranto in una volante seduto accanto a dei poliziotti.

 

Da quanto si apprende si starebbero recando sul luogo dove l’uomo avrebbe detto di essersi disfatto dell’arma del delitto. Poco dopo la sua uscita, nel commissariato sono entrati i genitori di Sonia, arrivati questa mattina in Salento da Rimini. Nessuna parola con i giornalisti che attendevano all’esterno.

 

Dormiva alla stazione

Salvatore Carfora, fermato questa mattina ad Otranto per l’omicidio di Sonia Di Maggio, la sua ex fidanzata, “non ha fornito una confessione piena, piuttosto una confessione implicita perche’ se uno ti porta a recuperare l’arma del delitto e’ come se avesse confessato”. Lo ha detto il questore di Lecce Andrea Valentino, che e’ nel commissariato di Otranto dove si trova ancora il presunto omicida in attesa di essere portato in carcere. “Non ha nemmeno dato – ha aggiunto – una spiegazione chiara di quello che ha fatto. La dinamica ci fa propendere per l’idea che fosse lei l’obiettivo, anche per il numero delle coltellate che sono state tutte rivolte nei confronti della donna”. Il questore ha anche precisato che Carfora “appare poco lucido”, anche perche’ e’ “un personaggio che gia’ di per se’ e’ poco lucido e dopo una situazione del genere, ovviamente lo e’ ancora di piu'”.

 

L’uomo ha detto di volere aiutare gli investigatori a recuperare l’arma usata , ma – ha precisato il questore – “un po’ perche’ poco lucido, un po’ perche’ la zona e’ una zona di campagna, non e’ riuscito piu’ a trovare il posto”. Carfora e’ un senza fissa dimora e negli ultimi tempi dormiva in un dormitorio pubblico presso la stazione di Napoli.