Caserta. Si insediera’ nel giorno del Santo Patrono della citta’ il nuovo Vescovo di Caserta Pietro Lagnese, 59 anni originario di Vitulazio (Caserta), nominato da Papa Francesco al posto di Giovanni D’Alise, deceduto il 4 ottobre scorso causa Covid. In questi tre mesi, ad amministrare la Diocesi casertana, e’ stato l’Arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo. Lagnese iniziera’ il suo Ministero pastorale mercoledi’ 20 gennaio, giorno in cui si festeggia San Sebastiano martire, patrono di Caserta.
Prima di insediarsi, avra’ una serie di visite private: incontrera’ in mattinata il Vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro, varie famiglie ed ammalati, il Pastore della Chiesa evangelica Giovanni Traettino, dando rilievo alla circostanza che vede impegnata la Chiesa per la Settimana di preghiera per l’unita’ dei cristiani. Nel pomeriggio seguiranno incontri con tutte le realta’ piu’ significative della citta’, ad iniziare dai medici dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, in prima linea in questa emergenza: Lagnese incontrera’ alla Cappella dell’ospedale i medici ma anche gli ammalati ricoverati.
Il Vescovo – proveniente dalla Diocesi di Ischia che ha retto per oltre sette anni – per portera’ poi il saluto agli ospiti di Casa Emmaus, dove c’e’ la mensa della Caritas e 25 posti letto per bisognosi italiani e stranieri, mentre nel teatro comunale incontrera’ il sindaco Carlo Marino e le altre autorita’ civili e militari. La giornata si concludera’ con il momento piu’ solenne, ovvero la celebrazione eucaristica presso il Duomo di Caserta, cui potranno partecipare, viste le misure anti-covid, oltre che ai Vescovi, soltanto ad un numero limitato di sacerdoti concelebranti, di diaconi, di religiosi e di rappresentanti del laicato unicamente della Diocesi di Caserta