Santa Maria a Vico. “Un ulteriore ed importante passo avanti in ambito urbanistico ed edilizio”. Ha salutato così l’entrata in vigore del nuovo Ruec (Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale), il consigliere delegato Vincenzo Vigliotti che, a pochissimi giorni dalla sua approvazione, ribadisce l’importanza di questo strumento normativo “per governare le trasformazioni edilizie ed urbanistiche del nostro territorio, e facilitare il recupero del patrimonio edilizio esistente”.
Particolarmente soddisfatto del lavoro svolto si è detto il sindaco Andrea Pirozzi che, nel complimentarsi con il consigliere Vigliotti, ha rimarcato come “questo nuovo aggiornamento del Ruec, attraverso lo snellimento delle procedure, possa rappresentare un volano importante per dare nuovo impulso alla attuazione dei comparti artigianali e commerciali rilanciando così l’indotto economico occupazionale in un periodo di grave crisi economica. Un’amministrazione che rispetta i propri cittadini – ha poi concluso – ha il dovere di porre il bene della collettività al di sopra degli interessi speculativi di pochi. Nella massima trasparenza questo è quanto è stato fatto”.
In attuazione alla legge regionale n. 16/2004 (“Norme sul governo del territorio”) ed in riferimento alla necessità di aggiornare gli Atti di Programmazione degli Interventi, si è lavorato principalmente sui “Comparti Perequativi”. Lo scopo di questo aggiornamento è quello di ottenere i medesimi obiettivi di funzionalità, accessibilità e centralità delle attrezzature da realizzare nei comparti distribuendo le aree da cedere in maniera maggiormente proporzionale rispetto all’articolazione proprietaria, in modo da rendere più immediata l’attuazione degli stessi comparti.
L’aggiornamento degli Atti di Programmazione degli Interventi è stato coordinato con l’aggiornamento del Ruec, dove unitamente ad altri adeguamenti normativi e chiarimenti, è stata introdotta una modalità di attuazione dei comparti progressiva. Tale modalità consente di attuare i Comparti Perequativi in maniera progressiva man mano che i vari soggetti attuatori/proprietari intendono intervenire, riservando all’amministrazione comunale il compito di monitorare, coordinare ed eventualmente accelerare il completamento dei comparti sottoposti ad attuazione progressiva.
E’ stata introdotta la promozione della presenza di artigianato di eccellenza nei centri storici, le attività artigianali di servizio o artistiche di cui al DPR 288 del 25.05.2001 “Regolamento concernente l’individuazione dei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali, nonché dell’abbigliamento su misura” alla luce della particolare carattere di eccellenza artigianale legata alla produzione e vendita diretta e di radicamento nel tessuto storico, se ricadenti all’interno dei Centri storici sono equiparate alle destinazioni commerciali C1 di cui all’art. 10 delle NTA del PUC e, pertanto possono essere insediate nell’ambito di tutte le zone che ammettono tale destinazione.
Un lavoro lungo e complesso portato avanti con grande professionalità dal Responsabile Unico del Procedimento, l’ingegnere Roberto Cuzzilla, unitamente al progettista professore architetto Pasquale Miano ed il suo collaboratore l’architetto Giuseppe Ruocco.