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Aspetta 12 ore un’ambulanza per la dialisi: l’odissea di un paziente positivo al Covid

Capodrise. Ha aspettato 12 ore perché arrivasse l’ambulanza, che lo avrebbe portato da Capodrise a Napoli, per sottoporsi ad un trattamento di dialisi. Trattamento che il paziente di Capodrise, risultato positivo al Covid-19, effettua 3 volte la settimana. A raccontare la vicenda è la figlia dell’uomo, che si è rivolta direttamente al presidente della regione, Vincenzo De Luca.

 

L’ambulanza che ha trasferito il paziente da Capodrise al Cotugno di Napoli è arrivata dopo 12 ore ed innumerevoli telefonate al 118. Una vera e propria odissea che costringe pazienti e familiari ad attese interminabili, per sottoporsi a cure che potrebbero ricevere anche

Possibile che per avere una dialisi da Caserta ci si debba spostare a Napoli o in altre province. Qual è lo stato dell’opera del Centro Covid dell’Ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere e nello specifico della Nefrologia e della dialisi? O pensiamo che sia ragionevole trasportare tre volte la settimana i pazienti positivi facendo vivere loro un’odissea tra gli ospedali di province diverse?”

ha scritto la donna.

La richiesta, più che legittima, è che il padre, come tanti altri pazienti in dialisi, possano ricevere quei trattamenti salvavita negli ospedali del casertano, senza doversi spostare ogni giorno a Napoli.