San Felice a Cancello. Il dolore di Pina Pascarella per la tragica notizia della morte per Covid dell’appuntato Salvatore Savinelli che lei considerava come un fratello, così come ha scritto sui social.
Una doccia gelata raffredda per un istante il flusso continuo dei pensieri, poi un caldo atroce mi stringe il petto in una morsa di dolore infinita.
Sasi, il fratello acquisito per me, ci lascia. Lo sgomento prende il sopravvento.
Lascia sua moglie e le sue figlie, quanto di più caro aveva al mondo.
Riaffiorano con nostalgia i momenti di vita privata e pubblica condivisa essendo l’uno per l’altra un sostegno costante condividendo un’amicizia intensa e inspiegabile.
Riavvolgo il nastro dei ricordi e lo rivedo accanto a me in ogni momento come un consigliere prezioso, un amico empatico e una presenza rassicurante e costante.
La sua vicinanza e quella della sua famiglia ai miei eventi, alle attività di beneficenza dell’Associazione “Donare è…amore” sono sempre state una dolce certezza. Lui, il gigante buono, l’amico di tutti, pur essendo sano e perfettamente in salute ha perso dopo aver combattuto strenuamente con un nemico vigliacco: il Coronavirus.
Il mio appello accorato a tutti è di indossare la mascherina e prestare la massima attenzione possibile, il Covid-19 esiste e non risparmia nessuno, non dobbiamo abbassare la guardia e rispettare tutte le regole che ci vengono imposte per evitare il definitivo collasso delle strutture ospedaliere.
Alla sua famiglia, che negli anni è diventata anche la mia, il mio abbraccio forte e la speranza che, sostenuti dall’affetto dei loro cari e da una fede intensa, possano colmare questo vuoto infinito che oggi ci attanaglia l’anima.
A Salvatore, che ci mancherà come l’aria, una preghiera di cuore affinché riposi in pace e la promessa che continueremo a sorridere proprio come lui ha sempre fatto.