“Il mistero più grosso però è questo: per acquisire in visione i documenti relativi alla costruzione del pozzo della rete idrica e dei vari serbatoi c’è bisogno di ricerche che stanno durando un anno, tenuto conto che il mio Gruppo consiliare ha chiesto un consiglio dedicato da settembre 2019 ed ad oggi le ricerche sono ancora in corso” precisa il capogruppo Andrea Mongillo.
“Sarebbe opportuno rendere efficiente la distribuzione dell’acqua potabile in frazione senza apporre come scusa l’idea che per effettuare tali interventi occorrono dei fondi non disponibilità attualmente all’Ente. Questa è una canzone già sentita troppe volte!!!”
Il gruppo Insieme per Piana si domanda come sia possibile che un ente dotato di moderne tecnologie non riesca a trovare documenti fondamentali per una corretta amministrazione delle proprie infrastrutture.
Nonostante le continue sollecitazioni, nessuna risposta è ancora pervenuta circa le spiegazioni sulla modalità di gestione della condotta idrica nella frazione.
“I cittadini devono avere risposte esaustive, è un loro diritto. Era stata anche convocata una riunione specifica sulla questione pozzo, rimandata a data da destinarsi ancor prima dell’emergenza coronavirus. Vorremmo sapere qualche notizia in più sui costi di gestione del servizio idrico, lo dobbiamo ai cittadini per i quali amministriamo”.