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Prima grandinata d’agosto mette in ginocchio la Valle: danni alle coltivazioni

 

Prima grandinata d’agosto mette in ginocchio la Valle: danni alle coltivazioni

 

VALLE CAUDINA. Arriva il primo temporale estivo ed è già conta dei danni, a causa della forte grandinata che ha colpito ieri pomeriggio con violenza le aree interne tra Irpinia e Sannio, in particolare le valli dell’Ufita, del Sabato e Caudina. Lo rende noto Coldiretti Campania, che tramite le federazioni provinciali di Avellino e Benevento sta monitorando il territorio per comprendere l’entità dei danni.

 

Chicchi di grandine grossi come palline da ping pong sono caduti in alcune fasce di territorio senza lasciare scampo a uliveti, ortaggi in pieno campo, frutteti, vigneti e tabacco. Complice il forte vento, i pezzi di ghiaccio venuti giù dal cielo hanno trinciato qualsiasi cosa si sono trovati davanti, distruggendo e annientando ogni ipotesi di raccolto. Il fenomeno ha interessato in particolare Castel Baronia, Casalbore, Villanova del Battista, Fontanarosa, Taurasi, Benevento e Roccabascerana, ma la ricognizione è ancora in corso. Come è noto, la virulenza delle grandinate non è uniforme, ma si accanisce a macchia di leopardo.

 

Il fenomeno si è sviluppato a sud est dell’Appennino centrale nell’alta Irpinia nel primo pomeriggio per poi risalire verso nord ovest, investendo Benevento e proseguendo verso la valle Caudina, per poi raggiungere Napoli in serata. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia, dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – precisa la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.