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Vigile si finge utente e frega il parcheggiatore del tribunale: maxi multa

Di 22 Giugno 2020Cronaca

 

AVERSA. Rafforzati da parte della Polizia Municipale di Aversa i controlli in materia di parcheggiatori abusivi segnalati sul territorio comunale.

 

Nel corso dei controlli eseguiti in particolare nella zona del Tribunale di Napoli Nord è stata sanzionata una persona, P.R. di 23 anni di Aversa, non recidivo. L’importo della sanzione ammonta a 771 euro. La circostanza che la persona sanzionata è residente proprio nella strada dove è stato operato l’accertamento non consente di fare ricorso a misure preventive come, per esempio, il foglio di via obbligatorio o l’intimazione ad allontanarsi, previsto dal Decreto “Sicurezza” e dal regolamento di Polizia Urbana del Comune di Aversa.

 

La Polizia Municipale ha agito con la tecnica dell’Agente provocatore: un agente in abiti civili ha simulato di voler parcheggiare la propria auto nel parcheggio pubblico di Via D’Aragona, dove l’uomo ha richiesto il pagamento di una somma di due euro.

 

In relazione alla particolare tipologia di violazione ed all’atteggiamento elusivo dei controlli da parte di chi è dedito a queste attività, la Polizia Municipale ha deciso di “fare da sé” facendo ricorso ad un Agente in borghese per accertare la violazione in flagranza. Il giovane appena ha capito che si trattava di un controllo della Polizia Municipale, si è dato a precipitosa fuga ma è stato identificato poco dopo presso la sua abitazione.

 

Sono in corso accertamenti volti a verificare se l’uomo in questione sia lo stesso che avrebbe minacciato una giovante donna che stava parcheggiando l’auto in zona. In tale caso si procederà anche per la contestazione delle violazioni penali del caso.

 

La Polizia Municipale continuerà a mantenere alto il livello dei controlli in zona contro il fenomeno e invita chi è destinatario di fenomeni estorsivi posti in essere da parcheggiatori abusivi a denunciare nelle forme di legge: non basta infatti una mera segnalazione o un articolo di stampa, pur utili per orientare i controlli ma non certo utilizzabili per formare la prova alla base di procedimenti penali.