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Baia Domizia, weekend da incubo sulle strade: “Cinque ore per tornare a Caserta”

Di 22 Giugno 2020Attualità

 

 

BAIA DOMIZIA.  Boom di bagnanti e villeggianti nel fine settimana in tutta Baia Domizia, nord e sud. Affollatissimi tutti i lidi balneari con la felicità dei gestori, come hanno potuto notare i delegati zonali della Confederazione Cisas.

 

È bastata, però, un po’ di pioggia improvvisa nel pomeriggio di domenica per creare un vero caos. Tutti a scappare dalla zona con auto, ma completamente prigionieri nelle stesse auto, bloccate a causa di alcuni lavori stradali nella zona nord di Baia, cosa che ha reso non più utilizzabile l’uscita delle auto per potersi immettere sulla strada domiziana.

Unica uscita possibile era quella di Baia Domizia sud, completamente bloccata dalle auto in uscita dalla zona. Gli automobilisti fortunati sono riusciti a raggiungere la Nazionale Appia, solo dopo ore. Il tratto Garigliano-Caserta capoluogo, una volta percorribile mediamente in un’ora, è stato ora possibile percorrerla in 4/5 ore, come riferito da automobilisti arrabbiati allo Sportello del Cittadino della Cisas.

 

Grave è stato che le Amministrazioni comunali interessate, nonché la stessa Polizia Stradale e le altre Forze dell’Ordine, sempre presenti in zona al tempo del covid, questa volta non hanno effettuato nemmeno i servizi minimi previsti, causa i lavori stradali in corso e l’intenso traffico di ritorno di fine settimana.

Intanto, mentre a Sessa Aurunca il sindaco è dimissionario, il Commissario Prefettizio di Cellole si sta dando da fare per migliorare i servizi a favore del turismo in Baia sud, zona di competenza del Comune. Infatti, i delegati zonali della  Cisas  hanno potuto con piacere notare una maggiore pulizia delle strade ed un miglioramento del verde sia negli spazi pubblici che nelle varie rotonde stradali. Da potenziare ancora la illuminazione pubblica.

 

Purtroppo, le varie attività commerciali ancora non sono decollate, alcune regolarmente chiuse, pur essendo iniziata la stagione balneare.

La Segreteria della  Cisas  ritiene ora necessario un controllo non solo a livello amministrativo ma anche secondo le norme anti covid, in quanto alcuni esercenti operano in spazi del tutto ridotti, tenuto anche conto dell’affluenza massiccia di utenti nei mesi di Luglio ed Agosto, ove la quantità pessima e costosa dei servizi prevale sulla qualità di quel turismo che una volta caratterizzava tutta Baia Domizia.

La  Cisas  registra pure che tutti gli amministratori comunali precedenti continuano a dimenticare l’importanza per Cellole del turismo in zona Baia Sud, che arricchisce ora tutte le attività dell’ex frazione di Sessa Aurunca.