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Incarichi a fratelli e cognati, la minoranza attacca il cerchio magico

Portico di Caserta. La minoranza di Portico di Caserta ironizza su una serie di incarichi affidati a congiunti degli amministratori.

Il gruppo consiliare Prima Portico, formato dai consiglieri Gerardo Massaro, Cosimo Cristillo e Venere Russo oltre ad una nota ufficiale dello scorso 24 maggio nella quale si critica questa gestione, oggi su facebook hanno pubblicato un post dal titolo Assi Pigliatutto.

Nella foto ci sono i 4 assi delle carte napoletane a cui corrispondono uno o più persone

Asso di bastone Mario Iodice

Asso di denari: In alto Biagio Ienco e Stefania Ienco, nei cerchi sopra Sara Pagliari e sotto Annamaria Viscosi.

Asso di spada Giuseppe Piccirillo

Asso di coppa l’attuale assessore Francesco C. Iodice.

In pratica, per restare nell’ambito dei giochi, secondo la minoranza sta avendo grande visibilità, cioè sta andando a dama, il cartello elettorale Francesco Iodice-Stefania Ienco, supportato dagli ex amministratori Mario Iodice e Antonio Piccirillo.

Questi ultimi tra l’altro hanno contribuito a spedire a casa la gestione Massaro, il sindaco ‘Flash’.

 

Questa la nota ufficiale della minoranza pubblicata già lo scorso 24 maggio:

 

 

Alla faccia del cerchio magico.
L’amministrazione Oliviero, paladino della legalità, della trasparenza e a favore del popolo, sta manifestando senza pudore il suo vero volto.
In questi giorni, infatti, si è consumato il più grande conflitto d’interesse della storia del Comune di Portico di Caserta. Gli ultimi incarichi affidati, sono tutti riconducibili allo stesso nucleo familiare, quello dell’assessore Stefania Ienco. Per la precisione al fratello Biagio Ienco è stato affidato un incarico per un importo di 14. 978,11 euro; alla cognata, Sara Pagliari, moglie di un altro fratello, ben 2 incarichi, uno di 17.000 euro e un altro, insieme ad altri 5 tecnici, per un totale di 48.000 euro; ad un’altra cognata, Viscosi Annamaria , un incarico nel censimento per un importo di 1.880 euro.
Che bella famiglia unita…
Ma non finisce qua. Dopo i parenti vengono gli amici. Infatti altre 2 nomine sono direttamente riconducibili all’assessore in questione: Piccirillo Giuseppe e Mario Iodice (insegnante di ruolo) fanno entrambi parte del nucleo di valutazione e percepiscono più di 5.000 euro cadauno.
Insomma a Portico non importa essere bravi o avere esperienza, la cosa importante è essere parente o far parte della cerchia delle amicizie dell’ assessore Ienco.
La decenza vorrebbe che l’assessore si dimettesse per conflitto d’interesse, etica morale e opportunità politica. Ma, a quanto pare , le regole della comune decenza non valgono né per l’assessore Ienco, né per l’intera Amministrazione, alla quale tutto è permesso.

 

ECCO IL POST DEGLI ASSI

https://www.facebook.com/284478375292098/posts/794782510928346/