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Titolare sventa rapina, banditi la feriscono all’occhio: choc in gioielleria. Recuperata l’arma

 

 

FRIGNANO. E’ un periodo buio per i commercianti. Troppo buio per accettare che quei soprusi, che quotidianamente i delinquenti che popolano le nostre zone mettono in atto, possano essere accettati. Dopo settimane di chiusure, di zero entrate e troppe spese, veder piombare da un pomeriggio umido di fine maggio due malviventi a volto coperto può spaventare ma non al punto da accettare di essere svaligiati.

 

E così i titolari di “Mara Gioielli”, rivendita di bomboniere e gioielleria, sita nella zona di corso Europa a Frignano, hanno messo in fuga due delinquenti, al termine di un rocambolesco raid sul quale sono in corso indagini da parte dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile del reparto territoriale di Aversa.

 

La ricostruzione

 

Il momento del raid scatta pochi minuti dopo le 16 di mercoledì quando Iolanda Carbone, ideatrice e anima del negozio che ha messo su 10 anni fa tra tanti sacrifici, ha appena alzato la saracinesca dell’attività per il turno pomeridiano. In strada c’è poca gente e tra la fastidiosa pioggia e gli effetti delle chiusure i negozi non sono certi pieni.

 

A far capolino purtroppo due malintenzionati, arrivati probabilmente in scooter nell’area di corso Europa; hanno volto coperto e sono armati di una pistola che poi si rivelerà essere solo una replica. Vogliono portare via qualcosa di valore e poi scappare, ma i titolari reagiscono: ne nasce una colluttazione al termine della quale proprio la titolare viene colpita al volto ed all’occhio rendendo poi necessario l’intervento dei sanitari del 118. Intanto le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini e i malviventi, per evitare di essere fermati, scappano rinunciando a quanto ipotizzato.

 

Dalle verifiche successive effettuate dai miliari dell’Arma non saranno evidenziati ammanchi importanti. Mentre Iolanda viene medicata gli uomini della Benemerita avviano i rilievi per individuare i banditi e trovano a pochi metri dall’ingresso del negozio l’arma con la quale uno dei banditi era entrato da “Mara Gioielli”, una pistola giocattolo. Un elemento che, insieme a testimonianze e filmati, potrebbe portare presto ad una svolta decisiva.