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Jabil, ancora incerto il futuro di 600 lavoratori. Incontro tra Rappresentanti Sindacali e Azienda

Marcianise. A distanza di quasi un anno i lavoratori della Jabil di Marcianise rischiano di ritrovarsi nuovamente con “i cancelli chiusi”, in quanto ancora in attesa di interventi istituzionali per scongiurare i paventati licenziamenti calendarizzati per il prossimo 25 maggio!

 

 

A giugno scorso la multinazionale americana ha aperto una procedura di mobilità per circa la metà dei lavoratori in organico. Grazie alle iniziative di lotta intraprese,si era ottenuta una proroga della CIGS con scadenza 23 marzo scorso, prorogata di altre 9 settimane causa “emergenza Coronavirus”. Oggi l’azienda, nonostante siano fuoriusciti circa 160 lavoratori grazie al Progetto Reimpiego, è intenzionata ad inviare le lettera di licenziamento, entro il prossimo 25 maggio a conclusione della procedura! Nel corso dei mesi ci si é rivolti con ogni mezzo a rappresentanti politici, Istituzioni ma purtroppo non c’è stato nessun aiuto concreto!!Bisogna assolutamente trovare tutte le soluzioni utili per evitare i licenziamenti ed è quello che i lavoratori chiederanno oggi attraverso le rappresentanze sindacali FIM FIOM UILM e FAILMS, nell’incontro, ovviamente in videoconferenza, calendarizzato tra le parti!! C’è la necessità che le Istituzioni, facciano comprendere alla Multinazionale Americana la necessità di dover usufruire di ulteriore ammortizzatore sociale, al fine di trovare una strada condivisa tra organizzazioni sindacali, Regione Campania, MISE e le aziende ancora interessate al progetto reimpiego, con l’obiettivo comune di salvaguardare l’ occupazione in provincia di Caserta. Bisogna evitare, scongiurare con tutte le soluzioni possibili, quello che tra pochi giorni si potrebbe presentare come un dramma sociale.!!!