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Decreto, ok nella notte: sì a spostamenti tra regioni e dall’Estero. TUTTE LE DATE DELLE RIAPERTURE

 

NAZIONALE. Al termine di un consiglio dei ministri fiume nella notte è arrivato dopo il confronto con le Regioni l’ok al nuovo decreto che certifica gli spostamenti.

 

Dal 3 giugno sì a viaggi tra Regioni

“A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Lo Stato o le Regioni, in base a quanto previsto dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, potranno adottare o reiterare misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale relativamente a specifiche aree interessate da un particolare aggravamento della situazione epidemiologica”. Lo spiega palazzo Chigi a proposito del Dl approvato oggi dal Consiglio dei ministri sulle nuove regole per la Fase2.

 

“Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, chiarisce ancora il governo. “A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti tra regioni diverse potranno essere limitati solo con provvedimenti statali adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”, prosegue palazzo Chigi.

 

Ok anche spostamenti per l’Estero

“Tali norme varranno anche per gli spostamenti da e per l’estero, che potranno essere limitati solo con provvedimenti statali anche in relazione a specifici Stati e territori, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea e degli obblighi internazionali. Saranno comunque consentiti gli spostamenti tra la Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni confinanti”, si legge ancora nella nota.

 

“È confermato il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus COVID-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata”, prosegue il governo. “La quarantena precauzionale è applicata con provvedimento dell’autorità sanitaria ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di soggetti positivi al virus COVID-19 e agli altri soggetti indicati con i provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020. Resta vietato, l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico”.

 

 

La prossima settimana potranno riaprire i battenti ristoranti, bar, negozi, spiagge, palestre: scende a un metro la distanza minima da rispettare e la prenotazione sarà obbligatoria per parrucchieri e saloni bellezza. In Campania l’apertura è fissata invece per giovedì. Dal 3/6 libera circolazione tra Regioni e frontiere con UE aperte. .