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Padre picchiato e casa a soqquadro: voleva i soldi per la droga. Giovane in cella

 

 

ARIENZO/SANTA MARIA CAPUA VETERE. In Arienzo, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Maddaloni e della  Stazione di Cancello,  hanno tratto in arresto, n flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione, lesioni e danneggiamento  Coda B.S., cl 93, di Santa Maria a Vico.

 

I  carabinieri, nel corso della  notte,  a seguito  di  segnalazione al 112,  sono intervenuti presso l’abitazione dei genitori del 27eene traendolo in arresto in quanto costui, allo scopo di ottenere denaro per l’acquisto di stupefacenti, aveva aggredito il padre colpendolo alla schiena con una sedia di legno, causandogli “trauma contusivo anteriormente al collo per tentativo di strangolamento; contusione escoriata figurata alla regione scapolare sx; escoriazioni in regione epigastrica;  distorsione polso mano dx e contusione multiple su corpo”.

 

Nella circostanza il 27enne, con violenza, distruggeva  anche  alcuni suppellettili presenti nell’abitazione. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

IL PRIMO LANCIO

Arienzo. Bagarre nella notte tra la Nazionale Appia e via Roma. Un uomo di 48 anni di Arienzo C.M., residente nella zona centrale del paese ha seminato lo scompiglio. Sul posto sono arrivati gli uomini del nucleo radiomobile di Maddaloni e un’ambulanza.

Nella sua abitazione aveva avuto un colluttazione con il figlio, anche violenta.

In condizioni psico fisiche piuttosto alterate l’uomo è apparso sull’Appia tanto da attirare l’attenzione di qualche auto in transito. Andava su e giù.

Poi è andato a casa dei genitori e successivamente è rientrato presso l’abitazione. Alla fine è stato accompagnato in ospedale da conoscenti e non c’è stato bisogno di utilizzare il mezzo di soccorso.

Una vicenda che è durata quasi 2 ore.

SEGUE AGG.