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Revocata la procedura di mobilità per il vigile a concorso già espletato

Di 27 Aprile 2020Politica

Cancello ed Arnone. Incredibile dopo il nostro articolo sul concorso per la mobilità di vigile urbano che vedeva come unico idoneo il maceratese Francesco Caserta, il Comune di Cancello Arnone ha revocato l’apposita delibera, annullando tutto.

La motivazione addotta: il candidato è sprovvisto dello specifico profilo professionale di istruzione di vigilanza.

L’equipollenza secondo il candidato come da tabella del decreto DPCM 165 del 2001: il profilo c1 del vigile corrisponde a 2F3, che identifuca l’attuale posizione giuridica del signor Caserta.

Una procedura sulla quale non si può non nutrire un ragionevole dubbio, con una delibera prima pubblicata il 23 aprile, poi nella stessa giornata depennata dall’albo pretorio, ed infine pubblicata nuovamente oggi.

A questo punto i dubbi sembrano portare ad una sola certezza: la mancata volontà nel voler assumere l’unico vincitore con tutti i requisiti di questo concorso.

Da 6 mesi a questa parte con questo atto conclusivo sembra emergere l’ostilità nei confronti del Caserta degno e meritevole di questo posto e  come nelle brutte storie per ora la giustizia non c’è stata.

 

Passati 6 mesi il Caserta si rivolge alle sedi opportune per recriminare un fatto che gli appartiene ossia, l’assunzione che non è mai avvenuta per ottenere giustizia che gli spetta, e la risposta da parte del Comune è revoca della procedura, una revoca fatta in un giorno praticamente affrettando carte e dirigenti affinchè il sindaco attraverso le gli atti prodotti il 23 aprile c.a. lo togliesse definitivamente dai giochi.

 

Con questo atto si utilizza la scusa che il concorrente vincitore non ha l’equipollenza del titolo cosa discussa e ridiscussa essendo oggetto già di ricorso al Tar effettuato a novembre 2019 e il Comune in relazione al suddetto ricorso riammetteva il Caserta in autotutela procedendo ad ultimare il concorso.

 

Quindi fine dei giochi, dovevano solo assumerlo ma come prima ci ritroviamo al punto di partenza per non espletare l’assunzione, solo argomentazioni già superate in fase istruttoria ora che tutto sembrava fatto la risposta dell’Ente è sempre la stessa il Caserta non risulta essere in linea per fare il Vigile Urbano.

 

Probabilmente il Comune del sindaco Ambrosca ignora le norme ministeriali e giuridiche che regolano il corretto passaggio dal Ministero della Difesa all’ente Locale.

Si tratta di una procedura bandita sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Chiaramente il vincitore del concorso non si ferma qui: la vicenda sicuramente sarà oggetto di discussione nelle sedi e luoghi opportuni.

L’epilogo lo deciderà il TAR e solo li potremmo trovare la risposta quella corretta a questo atto, oggettivamente insolito, nei confronti di un servitore dello Stato che ha solo voglia di lavorare e portare alla comunità di Cancello ed Arnone la sua esperienza e professionalità.