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Guida risponde a Fratelli d’Italia sui buoni pasto

Arienzo. Davide Guida risponde alla

nota di Fratelli d’Italia.
“Scopro da un comunicato stampa che esiste un coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia.

Ben venga la pluralità partitica nel nostro comune, ma sarei curioso di capire da chi è composto il coordinamento cittadino, dato che non c’è stata nessuna ufficialità.
Nella sostanza della loro confusa nota, segnalo che le commissioni giudicanti non possono contemplare, per legge, la presenza di amministratori, né di maggioranza e né di opposizione.
Dopo altri capoversi, poco comprensibili, mi accusano di essermi voltato dall’altra parte perché gli aiuti sono andati a “chi ne potrebbe fare volentieri a meno” e qui resto basito, in quanto, conoscendo bene la popolazione arienzana, ritengo che la stragrande maggioranza dei beneficiari del buono spesa sono persone bisognose, ma, soprattutto, come già preannunciato, per i furbetti abbiamo provveduto ad inviare tutta la documentazione alla Guardia di Finanza.
Spero di conoscere presto i nominativi di questi impavidi seguaci di Giorgia Meloni”.