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Ritardi sui buoni alimentari, Nuzzo: “E’ assurdo, interesseremo la Finanza su procedure”

San Felice a Cancello. Grande amarezza a San Felice a Cancello dove la questione dei buoni pasto da attribuire alle famiglie con i soldi previsti dallo Stato è ancora in alto mare.

Sono arrivate tantissime domande e la commissione probabilmente sembra in leggera difficoltà e non riesce a chiudere una pratica che in altri Comuni è stata già evasa.

Sulla vicenda è voluto intervenire l’ex sindaco Emilio Nuzzo che si dice amareggiato per i ritardi: “Ho intenzione di segnalare la questione alla Guardia di Finanza per verificare se le procedure siano state fatte nel rispetto del bando.

Perché è inammissibile che a San Felice ci sia tutto questo ritardo mentre in altri comuni già hanno dato i buoni”.

 

Il caso grottesco della Protezione civile

 

L’ex sindaco incalza l’amministrazione comunale anche sulla grottesca vicenda della Protezione civile: “In un momento  così grave dove si richiede la disponibilità di tutti, indipendentemente dal colore politico, a dare una mano per affrontare questa crisi, è impensabile che chi è preposto a fare attività di supporto e di assistenza litighi per motivi di occupazione di posti di comando, arrivando addirittura alle mani. È semplicemente vergognoso”.

 

Non convince la distribuzione dei pacchi e non si è saputo più nulla della raccolta fondi

 

Sulla questione degli aiuti in generale sarebbe da rivedere un po’ tutto quello che è stato fatto in questa emergenza, anche le semplici consegne di pacchi alimentari, per non parlare delle mascherine, dove tantissime famiglie stanno ancora attendendo. Ferrara ha annunciato che la distribuzione delle mascherine sta per riprendere, la speranza è che vengano raggiunti tutti i nuclei.

Inoltre in questi giorni è arrivata al Comune una grossa donazione di pasta, una bella notizia sicuramente, vedremo come sarà distribuita.

Probabilmente Ferrara avrebbe dovuto nominare anche una commissione per la distribuzione degli aiuti e poi attendiamo risposte anche sul denaro che è stato donato alla raccolta fondi pro “emergenza COVID-19”, di cui è stata fatta pubblicità sulla pagina ufficiale del sindaco.

C’è davvero tanta carne al fuoco…