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Spaccio a Capua e dintorni, scarcerato uno degli indagati chiave

 

BELLONA. E’ stato scarcerato uno dei personaggi chiave dell’inchiesta sullo spaccio di droga a Capua e dintorni gestito dall’asse Vitolo-Fusco con la benedizione dei Casalesi. Il gip del tribunale di Napoli ha accolto l’istanza dell’avvocato Angelo Raucci e concesso gli arresti domiciliari a Antonio Nespoli, 39enne di Bellona.

Nespoli era tra coloro che aveva già avanzato richiesta di essere processati col rito abbreviato.

L’inchiesta

L’indagine, iniziata nel 2015 e terminata nel luglio 2016, ha consentito di ritenere che Teresa Vitolo, coniugata con Carlino Del Vecchio, nonchè sorella del pentito Massimo Vitolo, e Stefano Fusco si sono adoperati per promuovere un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. I loro affari, potendo contare sull’illustre parentela con elementi apicali del clan e su una copertura totale da parte di esponenti liberi, tra i quali Gaetano Diana , figlio del noto Elio, esponente apicale del Clan dei Casalesi e nipote, per parte di madre, di Schiavone Francesco detto “Cicciariello”, sono cresciuti in maniera esponenziale tanto da raggiungere uno stato di monopolio soprattutto nei comuni a nord di Caserta (Bellona, Vitulazio, Camigliano, ecc…), riuscendo a subentrare nelle varie piazze di spaccio ai gruppi criminali di fatto già operanti in zona.

Dalle indagini è inoltre emerso che il gruppo criminale poteva avvalersi della disponibilità di armi e di contatti con compagini criminali straniere, in particolare albanesi, con i quali contrattavano l’acquisto di droga.