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L’altra emergenza. La Lea riprende a bruciare, miasmi arrivano in centro

 

MARCIANISE. C’è un altro fronte che in questi giorni di grande angoscia per la comunità di Marcianise. Oltre allo spettro Covid c’è l’emergenza ambientale, mai sopita, ma riemersa in queste ore soprattutto per la questione Lea. Dopo l’incendio di ieri, verso le 14 ancora fumo dallo stabilimento sotto sequestro.

 

Non è chiaro se si tratti di “fumarole” ancora vive del rogo di ieri o di un nuovo incendio come pure qualcuno ha ipotizzato. Stamattina peraltro le operazioni di spegnimento del primo incendio erano ancora in atto dopo una breve pausa e si stava indagando per ricostruire la causa.

 

La pista dolosa viene seguita con grande attenzione ma a preoccupare sono soprattutto le conseguenze della combustione di rifiuti. In molti hanno avvertito distintamente miasmi provenienti dalla zona industriale fin nel centro abitato della città.