Sparanise. Al via l’iniziativa “la spesa solidale” promossa dal Comune di Sparanise.
Un’idea messa in campo per aiutare chi, in questo momento di emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ma anche emergenza economica, ha bisogno di un sostegno per l’acquisto di beni di prima necessità.
Un piccolo gesto che può essere di grande aiuto per chi si trova in difficoltà a causa della perdita di lavoro o della sospensione della propria attività lavorativa e quindi non più attivo economicamente.
Anche se l’Italia intera si è fermata per evitare i contagi, la solidarietà non si ferma e la spesa solidale è un modo per ricodare ai propri compaesani che, nonostante la quarantena e la paura, non ci si dimentica di chi sta vivendo un momento di criticità.
Ecco quanto si legge dalla pagina social del gruppo di maggioranza “Sparanise in Movimento“:
“Aiutiamo quelle persone che prima della chiusura di ogni rapporto sociale provvedevano a svolgere utili servizi, di cui tutti noi ci siamo avvalsi con estrema naturalezza e comodità.
Un nostro vicino di casa, un nostro amico o un conoscente che in precedenza arrotondava o viveva dignitosamente svolgendo prestazioni di varia natura.
Lo stesso cliente che provvedeva a fare acquisti sul nostro territorio, garantendo la sopravvivenza degli esercizi commerciali e soprattutto delle botteghe di vicinato.
Un contatto telefonico 3486455748 per chiedere aiuto o segnalare, con estrema riservatezza, chi a causa del coronavirus, non può provvedere con tranquillità al sostentamento di se stesso e/o della propria famiglia.
Chiunque potrà acquistare dei prodotti da donare alla “spesa solidale”. Anche gli stessi esercenti potranno attivamente partecipare all’iniziativa donando essi stessi dei prodotti.
Il commerciante li deposita in scatole, appositamente fornite, che verranno ritirate dalla protezione civile.
Una volta raccolte le varie istanze, sulla base delle specifiche esigenze merceologiche e della effettiva disponibiltà di prodotti, si provvederà alla consegna a domicilio a cura della stessa protezione civile, garantendo la massima riservatezza.
Aiutiamo i nostri concittadini non più economicamente attivi creando una catena di solidarietà attiva che ci eleva ad una comunità civile“.